Un premio di studio in memoria di Giulia, studentessa di UniSalento scoparsa prematuramente

Un premio di studio in memoria di Giulia, studentessa di UniSalento scoparsa prematuramente
Trasformare il dolore in speranza e far fiorire i ricordi in progetti di vita. Con questo intento la famiglia di Giulia Gallo, già laureata in “Scienze e tecniche...

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Trasformare il dolore in speranza e far fiorire i ricordi in progetti di vita. Con questo intento la famiglia di Giulia Gallo, già laureata in “Scienze e tecniche psicologiche” e studentessa del corso magistrale in “Metodologia dell’intervento psicologico”, prematuramente scomparsa l’anno scorso, ha deciso di donare all’Università del Salento una somma di denaro destinata a istituire un premio di studio.

Il premio 

L’idea è stata annunciata in occasione della cerimonia per la consegna della pergamena della laurea triennale e di un attestato di merito ai genitori Concetta Sergio e Luigi Gallo: un momento di profonda commozione, che ha visto la partecipazione del rettore Fabio Pollice, del direttore del dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo e, tra gli altri, di tanti compagne e compagni di corso della brillante studentessa.

L'attestato di merito


Si legge nella motivazione del conferimento dell’attestato di merito: «L’Università del Salento riconosce alla dottoressa Giulia Gallo, prematuramente scomparsa, un attestato di merito per il costante impegno e la passione con cui si è dedicata allo studio della psicologia». 
«Vorremmo dar voce ai sogni di Giulia», hanno spiegato i genitori, «che ha sempre creduto nella profonda essenza dell’umanità, nel valore dello studio, della cultura, dell’arte e delle istituzioni ed è nostro intento continuare con impegno a diffondere l’amore che Giulia quotidianamente ci ha donato e ci dona. Offrire ai giovani laureandi in Psicologia la possibilità di approfondire tematiche molto delicate, vissute ai confini del dolore e della dignità; sensibilizzare e alimentare un’umanità condivisa; formare, accompagnare e sostenere i pazienti nel loro percorso di vita anche grazie a una comunicazione più adeguata, attenta e professionale. Questo è un sogno di Giulia che oggi si realizza».

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Quotidiano Di Puglia