Eccellenze in rosa: Premio Euridice per nove donne

Eccellenze in rosa: Premio Euridice per nove donne
Nove donne che hanno saputo sconfiggere paure, reticenze, atavaci pregiudizi. Nove donne ionico-salentine che hanno trovato la strada dell’affermazione personale e condiviso...

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Nove donne che hanno saputo sconfiggere paure, reticenze, atavaci pregiudizi. Nove donne ionico-salentine che hanno trovato la strada dell’affermazione personale e condiviso nella società i loro saperi, le loro esperienze. Nove donne che, ognuna nel proprio campo d’azione, hanno lasciato un segno e che quotidianamente rammentano con il loro agire a quante sono ancora vittime di una società sessista, violenta e ancora fortemente discriminatoria, che sì, c’è ancora molta strada da fare per raggiungere parità e piena emancipazione, ma si può volare alto. 

Nove donne protagoniste della prima edizione del Premio Euridice 2017 istituito dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce (in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti) dedicato alla condizione femminile in occasione della Festa dell’8 Marzo.

Tre sono della provincia di Lecce, tre di quella di Brindisi, tre vivono e operano a Taranto. Ma tutte sono delle eccellenze. Le vincitrici sono Giuseppina Annichiarico (coordinatore del Comitato regionale Puglia “Malattie rare), Caterina Bagnardi (presidente della Federazione liberi editori); Madre Giulia Ida Cavallo (missionaria in Madagascar della congregazione delle suore discepole del Sacro Cuore); Fiorella Congedo (direttore editoriale Congedo Editore), Maria De Luca (presidente Consorzio servizi nazionali avvisatore marittimo del porto di Brindisi); Valeria Mignone (pm al tribunale di Lecce); Antonella Ricci (chef brindisina); Patrizia Todisco (giudice del tribunale di Taranto); la scrittrice leccese Simona Toma. 
E, composto da donne con carriere brillanti e percorsi di vita con forte impronta al femminile, è anche il Comitato che le ha individuate. Ne fanno parte l’ex senatrice Maria Rosaria Manieri, la collega a Palazzo Madama, nonché sindaco di Lecce per due consiliature, Adriana Poli Bortone, la dirigente dell’Asl di Lecce Silvana Melli, la Soprintendente Maria Piccarretta e Maria Grazia De Leo, docente del Conservatorio. 
Il Conservatorio, con il direttore Giuseppe Spedicati e con il presidente del Cda Biagio Marzo, si è aperto al territorio entrando nel suo tessuto culturale e sociale. «Una metamorfosi che – ha sottolineato Spedicati presentando l’iniziativa – si compone di nuovi e inediti tasselli, tra cui quella di valorizzare le tante figure di donne che operano nel territorio nei campi dell’imprenditoria, nel sociale, nella cultura, nell’impegno civico, nelle arti e nella creatività». 

Il richiamo del premio a Euridice, la driade della Tracia amata da Orfeo, il più famoso poeta e musicista della mitologia, la dice lunga sul percorso avviato. «Il mito di questa ninfa che scompare nelle ombre è noto. Noi vorremmo che le donne – ha detto Poli Bortone - non scomparissero e uscissero dall’ombra per farsi conoscere e apprezzare sempre di più - al di là delle quote - per il merito, la capacità, la professionalità che hanno e anche, perché no, per la casalinghità».
«Io credo – le ha fatto eco la Manieri - che iniziative come queste continuino ad avere un grande valore. Perché non bisogna mai stancarsi di ricordare, soprattutto in un paese che è diventato senza memoria, la lunga battaglia che le donne hanno fatto per raggiungere certi traguardi, in tutti i campi».

La consegna del premio, che consiste in una litografia del professor Fernando De Filippi, presidente dell’Accademia di Belle Arti, è fissata per domani (ore 17, auditorium del Conservatorio) e preceduta da una performance artistico-musicale affidata alla voce di Emanuela Pisicchio (Canteri koreja) su testi predisposti da Fiorella Perrone, al flauto di Chiara Rucco e al pianoforte di Sara Metafune.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia