Alberi, aiuole, vialetti e giochi per i bimbi: sulla riqualificazione dei giardini di Porta San Biagio è polemica. Le prime foto di piazza Italia - quasi ultimata -...
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Tanti i commenti in queste ore dai parte dei leccesi: una piazza trasformata in un «non luogo», dice qualcuno, facendo presente la difficoltà nel vivere quella che, per decenni, è stata una piazza su cui bambini hanno imparato ad andare in bicicletta e giocato a pallone, oppure un luogo in cui sedersi sui gradini nelle mattinate in cui non si andava a scuola.
Oggi il progetto prevede la sistemazione a verde delle aiuole. E, per alcuni, si tratta di “vialetti” pedonali troppo stretti e di difficile percorrenza soprattutto per mamme con i passeggini. “Cordoli”, esattamente, quelli precedenti e ora sostituiti con i nuovi che riprendono il disegno della piazza.
Le accuse arrivano dal centrodestra: un’area che rischi di trasformarsi in un parco “protetto” senza che possa essere vissuto dalla cittadinanza. A puntare il dito è Andrea Guido, consigliere di Direzione Italia ed ex assessore all’Ambiente. «Non so di chi sia la colpa. Se sia della politica di destra o della politica di sinistra, se sia colpa dei tecnici degli uffici comunali, della ditta che sta eseguendo i lavori o della Soprintendenza - attacca il consigliere - e sta di fatto che chiunque abbia scelto di progettare e far realizzare quei sentieri così stretti da non concedere il transito di carrozzine e passeggini ha solo generato ulteriori barriere architettoniche come se non bastassero «quelle già esistenti».
Una critica accesa con tanto di invito a chi, ha fatto il progetto, a percorrere quei vialetti in modo da rendersi conto della difficoltà.
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Quotidiano Di Puglia