Studentessa suicida, la consulenza in Procura: «Nessun segno di violenza sessuale»

Studentessa suicida, la consulenza in Procura: «Nessun segno di violenza sessuale»
Julie Tronet, la studentessa universitaria francese 21enne morta suicida il 22 ottobre scorso nella casa in cui viveva a Lecce, non sarebbe stata violentata. È il risultato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Julie Tronet, la studentessa universitaria francese 21enne morta suicida il 22 ottobre scorso nella casa in cui viveva a Lecce, non sarebbe stata violentata. È il risultato dell'indagine biologica dei consulenti incaricati dalla Procura di accertare eventuali evidenze di un rapporto sessuale non consenziente. Julie si confidò con alcuni amici ai quali disse di avere subito violenza, e il 19 ottobre raccontò gli abusi ai medici del pronto soccorso.

Gli esiti della perizia

Secondo quanto emerso dall'indagine biologica, la sera in cui decise di togliersi la vita, Julie avrebbe bevuto alcolici e non sarebbe stata pienamente cosciente. Dall'accertamento disposto dal pm Rosaria Petrolo non è emersa alcuna elemento sulla presunta violenza subita. Le risultanze dell'accertamento biologico sono al vaglio del magistrato inquirente che ora dovrà decidere se archiviare l'inchiesta e quindi la posizione dello studente universitario di Ceglie Messapica, oggi 20enne, indagato per istigazione al suicidio e violenza sessuale. Il giovane, difeso dall'avvocato Aldo Gianfreda, ha sempre detto di aver conosciuto Julie quattro giorni prima del 22 ottobre e di aver avuto con lei la sera stessa un rapporto sessuale consenziente, riferendo ai poliziotti della Squadra mobile tutti gli elementi in suo possesso. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia