Lecce, resta ai domiciliari l'ex assessore. Confermata l'aggravante mafiosa

andrea guido
Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato gli arresti domiciliari per l'ex assessore all'Ambiente e attuale consigliere comunale (sospeso) Andrea Guido, coinvolto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato gli arresti domiciliari per l'ex assessore all'Ambiente e attuale consigliere comunale (sospeso) Andrea Guido, coinvolto in un'inchiesta su un presunto tentativo di espansione in Puglia della Camorra, attraverso la gestione di appalti per la raccolta degli oli esausti.

Lecce, inchiesta su mazzette e Camorra: il Riesame esclude l'aggravante mafiosa

L'accusa di corruzione

Per Guido, stando al dispositivo, è stata anche confermata l'aggravante della finalità mafiosa, correlata all'ipotesi di corruzione che gli viene contestata per una presunta mazzetta da 2.500 euro che l'ex assessore ha detto però di non aver mai intascato, circostanza confermata anche dal presunto intermediario, Giuseppe D'Elia, di Novoli, per cui pure è stata confermata la misura cautelare, ma esclusa la contestazione di aver favorito il clan. Nei giorni scorsi era stata invece annullata l'ordinanza di custodia cautelare per il politico barese Pasquale Finocchio. 

Lecce, l'ex assessore Guido al gip: «Mai preso quei soldi»

L'inchiesta della Dda di Napoli sulla Puglia

Nell'inchiesta della Dda di Napoli si parla della volontà da parte del clan Moccia di Afragola, attraverso emissari, di acquisire piccoli appalti nei comuni salentini e anche nella città di Lecce che, all'epoca dei fatti constestati, era nel clou della campagna elettorale, al termine della quale l'amministrazione di cui faceva parte Guido, non fu riconfermata.

I legali di Guido, Ivan Feola e Andrea Sambati potrebbero ora impugnare il provvedimento in Cassazione. 

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia