Lecce, multe annullate in cambio di favori, sospese due vigilesse: 46 indagati, anche politici locali. I nomi

Avrebbero annullato multe ad amici (oltre 500 i casi analizzati) in cambio di regali: due vigili sospesi e 46 indagati tra politici, pubblici ufficiali e beneficiari...

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Avrebbero annullato multe ad amici (oltre 500 i casi analizzati) in cambio di regali: due vigili sospesi e 46 indagati tra politici, pubblici ufficiali e beneficiari degli annullamenti. I militari del dipendente Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce hanno notificato due misure di interdizione dai pubblici uffici nei confronti di altrettanti dipendenti della Polizia Locale di Lecce cui sono contestati i reati di associazione per delinquere, corruzione, accesso abusivo alle banche dati, falso e soppressione di atti pubblici. Sono 46 in tutto gli indagati tra cui alcuni politici locali, pubblici ufficiali e beneficiari degli annullamenti. Le misure sono state richieste dal pm Alessandro Prontera e disposte dal gip Silvia Saracino. Le due vigilesse sospese sono Loredana Valletta e Luisa Fracasso. Tra i politici indagati Antonio Finamore, oggi consigliere comunale di opposizione a Palazzo Carafa (Andare Oltre-Prima Lecce) e Luca Pasqualini, già assessore alla  Mobilità nel governo Perrone. 

Le indagini

L’indagine, nata nel 2019 e partita subito con una serie di perquisizioni, ha avuto ad oggetto una serie di condotte, principalmente, a carico di 3 dipendenti della Polizia Locale di Lecce (di cui 2 destinatari delle misure restrittive), di un dipendente di una società municipalizzata di Lecce e di uno della Polizia Provinciale, i quali, secondo la ricostruzione investigativa del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce, avrebbero, nel tempo, annullato o archiviato verbali per violazioni al Codice della Strada (oltre 500 i casi analizzati) elevati ad una serie di persone alle quali erano legati da rapporti amicali o di interesse.

Le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno consentito di verificare le condotte corruttive. In cambio dell'annullamento o archiviazione delle multe ottenere, di fatto, ticket per pubblici spettacoli, biglietti per le giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco, ma anche il rafforzamento del consenso elettorale in capo ad alcuni politici locali. Le condotte contestate hanno interessato, nel tempo, anche personale appartenente ad altre Pubbliche Amministrazioni (non raggiunte però da alcuna misura cautelare), consentendo agli indagati di ampliare lo spettro di conoscenze e di relazioni amicali in maniera trasversale, garantendo, in un meccanismo di reciproca disponibilità allo scambio di favori, l’annullamento di atti amministrativi. 

 

 

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Quotidiano Di Puglia