Medico morto durante il cambio turno: aperta inchiesta per omicidio colposo

Esposto presentato dalla moglie: qualche giorno prima il 118 era intervenuto a casa del professionista perché non stava bene ma non era stato disposto il ricovero

Francesco Abati
Aperta un’inchiesta per omicidio colposo, a carico di ignoti, sulla morte del medico Francesco Abati, trovato privo di vita dai colleghi durante il cambio turno nella casa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Aperta un’inchiesta per omicidio colposo, a carico di ignoti, sulla morte del medico Francesco Abati, trovato privo di vita dai colleghi durante il cambio turno nella casa di cura “Petrucciani” a Lecce la sera del 18 febbraio.


Il fascicolo d’indagine è in mano al pm Luigi Mastroniani, che ha affidato al medico legale Roberto Vaglio l’autopsia sul corpo del medico 56enne per il prossimo 29 febbraio.

L'esposto presentato dalla moglie

Gli approfondimenti investigativi sul decesso di Abati sono stati sollecitati, attraverso l’esposto presentato dalla moglie, intenzionata a far luce sulle ultime ore del marito. In particolare si tratterebbe anche di ricostruire un episodio, risalente ad alcune settimane prima, in cui il professionista, in servizio convenzionato anche sulle ambulanze del 118, ha allertato la centrale operativa d’emergenza-urgenza per un malore accusato in casa. 
In quella circostanza l’uomo avrebbe raccontato al personale intervenuto di sentirsi affaticato e spossato, ma dai successivi controlli, sembra anche un elettrocardiogramma negativo, l’intervento non avrebbe avuto seguito con il ricovero in ospedale. Episodio che avrebbe spinto quindi la famiglia a rivolgersi in Procura per approfondire le cause del decesso di Abati, avvenuto la sera del 18 febbraio scorso.


Una tragedia improvvisa, scoperta all’orario del cambio turno, quando una collega si recò nella stanza dei medici per prendere servizio ed trovò riverso per terra il 56enne, ormai privo di vita. A nulla però servirono l’allarme e i successivi tentativi dei medici della clinica e dei sanitari del 118. L’uomo, sarebbe stato stroncato da un infarto improvviso.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia