Ladri in casa dell'ex presidente del Lecce, Savino Tesoro. Maxi-bottino e razzia di gioielli, si indaga

Ladri in casa dell'ex presidente del Lecce, Savino Tesoro. Maxi-bottino e razzia di gioielli, si indaga
Il portone blindato aperto senza alcun segno di effrazione. Poi una volta all'interno dell'appartamento i ladri hanno fatto razzia di preziosi e altri oggetti di...

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Il portone blindato aperto senza alcun segno di effrazione. Poi una volta all'interno dell'appartamento i ladri hanno fatto razzia di preziosi e altri oggetti di valore. A finire nel mirino dei ladri l'ex presidente dell'Us Lecce, Savino Tesoro. Sul furto messo a segno in pieno centro a Lecce ora indaga la polizia scientifica.

I fatti

L'amara scoperta nel primo pomeriggio di ieri in via San Francesco d'Assisi a Lecce: i malviventi si sono introdotti in casa dell'ex presidente del Lecce, Savino Tesoro e aprendo il portone blindato senza danneggiarlo, hanno fatto razzia di gioielli e oggetti preziosi. Un colpo "da maestri" soprattutto considerato il fatto che l'appartamento è in pieno centro, a pochi passi dalla villa comunale. Nello stesso stabile, inoltre, abita l’attuale presidente dell’Unione sportiva Lecce, Saverio Sticchi Damiani. 

Le indagini

Sul posto una volante e la polizia scientifica per i rilievi. Ma ciò che è certo è che al momento del furto in casa non c'era nessuno. Si tratta infatti di un appartamento che l'imprenditore di Spinazzola non abita stabilmente. In relazione alla porta blindata, ancora, i malviventi potrebbero aver utilizzato chiavi universali per aprirla senza forzarla. Seppure il bottino sia ancora in corso di quantificazione, all'appello mancherebbero gioielli e preziosi di notevole valore.

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Quotidiano Di Puglia