Sono stati trovati su un banco al ciglio di una strada della periferia leccese esposti tra altre tipologie di funghi commestibili, con l’indicazione di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli agenti li hanno rinvenuti sprovvisti del necessario certificato di avvenuto controllo rilasciato dall’Ispettorato Micologico dell’Asl. Per questo motivo il venditore, titolare di un regolare permesso di raccolta di tipo professionale, è stato raggiunto da una sanzione di 258 euro.
La merce è stata confiscata ai fini della distruzione, così come previsto dalla legge: troppo rischioso, infatti, consentirne la raccolta, il libero commercio e soprattutto il consumo da parte di adolescenti e persone anziane, notoriamente più vulnerabili al grado di tossicità.
I controlli si rendono necessari per la tutela della salute pubblica perché non è raro, in questa stagione, rinvenire sulle bancarelle occasionali specie di funghi spontanei di cui non sia stata certificata la commestibilità. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia