Evade i domiciliari e sale col suv su piazza Mazzini: patteggiamento negato. Resta in carcere

Evade i domiciliari e sale col suv su piazza Mazzini: patteggiamento negato. Resta in carcere
Patteggiamento negato per il 47enne di Lequile, Carmelo De Leo che il 20 agosto scorso ha evaso i domiciliari ed è salito con il suv sul quadrilatero di piazza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Patteggiamento negato per il 47enne di Lequile, Carmelo De Leo che il 20 agosto scorso ha evaso i domiciliari ed è salito con il suv sul quadrilatero di piazza Mazzini. L'uomo, originario di Lequile aveva chiesto di patteggiare 2 anni e 2 mesi e la revoca della custodia cautelare in carcere. Ma nulla da fare: il 47enne sarà processato (data fissata il 29 settembre). Per il giudice Piero Baffa infatti la pena non è congrua. 

La follia in piazza Mazzini

L’arresto ai domiciliari con l’accusa di atti persecutori e il ritiro della patente con il sequestro della sua Jeep Compass per averla guidata sulle zone pedonali di piazza Mazzini e di piazza Sant’Oronzo esibendosi in giravolte e manovre spericolate, più che funzionare da freno inibitorio sembrano avere scatenato una incontrollabile euforia. Questi i motivi che hanno portato all'arresto Carmelo De Leo, 47 anni, di Lequile, l’uomo che con la polizia locale di Lecce si era giustificato sostenendo che la notte del 20 agosto fosse stato vittima di “un’euforia d’amore” quando ha scambiato piazza Mazzini per un circo a cielo aperto.

Pericoloso perché incapace di contenere quell’euforia (se d’amore si vedrà), tanto da tornare sabato notte in piazza Mazzini e ingaggiare dieci minuti di inseguimento con i poliziotti delle Volanti, passando sulla zona pedonale di via Trinchese, prendendo strade in controsenso e per finire la corsa su viale Otranto bloccato anche da carabinieri e polizia locale.
Resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, le ipotesi di reato contestate dai poliziotti, con il parere favorevole del pubblico ministero di turno, Simona Rizzo.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia