Quel manto di asfalto nero attorno al Teatro Apollo di Lecce finalmente restaurato è «uno schiaffo al buongusto». Lo afferma, senza mezzi termini, l'ex...
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«Con tanto amore per la città e per le sue testimonianze culturali affrontai l’acquisto del teatro Apollo fra mille ostacoli e difficoltà, con l’intento di eliminare un vulnus alla via Trinchese che si trascinava, indolentemente, da anni, ma soprattutto per restituire alla fruizione dei cittadini un teatro prestigioso ed amato che aveva contribuito notevolmente a segnare la storia della città. E non posso credere che oggi, dopo un recupero durato tanti anni, troppi anni, si voglia sacrificare il buon gusto per dar vita ad una inagurazione paradossalmente affrettata».
«Mi permetto di suggerire agli attuali amministratori (persone certamente di gusto raffinato) - prosegue Adriana Poli Bortone - di rinviare l’inaugurazione a quando l’intero contesto sarà adeguato a far da cornice al Teatro restaurato oppure a trovare una soluzione di impatto meno negativo dell’asfalto, assolutamente inadeguato a ricoprire degnamente piazzetta De Creistofaris. Probabilmente potrebbe bastare un buon tappeto provvisorio per rendere più dignitoso l’ingresso al Teatro, con l'impegno sin da ora dell’amministrazione di trovare la soluzione definitiva con un bel basolato, tipica della nostra città».
Sulla questione del Teatro Apollo, e in particolare sugli interrogativi relativi alla sua gestione, è intervenuto anche il consigliere di minoranza Carlo Salvemini. «Nel bilancio 2016-2018 del comune di Lecce non c'è nessuno stanziamento specifico di risorse per il Teatro Apollo - dice - la Giunta Perrone ritiene che l'apertura di un nuovo prestigioso contenitore, e il suo funzionamento, possa avvenire senza aumentare la spesa corrente del settore cultura. Basta questo dettaglio per cogliere la totale inconsapevolezza del ruolo strategico che s'intende assegnare al Teatro. Di fronte a queste evidenze l'annuncio dell' inaugurazione e i generici impegni su eventuali modalità gestionali da parte del sindaco e dell'assessore sono solo chiacchiericcio. E campagna elettorale».
«Mi domando perché la Regione Puglia - che ha finanziato il recupero - si dica pronta a partecipare al taglio del nastro senza avere nessuna garanzia su quello che l'Apollo diverrà il giorno dopo la sua riconsegna simbolica alla città», conclude Salvemini.
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Quotidiano Di Puglia