«Siamo noi la vera svolta per Lecce e puntiamo al ballottaggio». Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Fabio Valente apre la campagna elettorale col botto e...
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La sfida parte dal sociale ma anche dall’ambiente e da un dialogo più stringente con l’Università del Salento. Non è un caso che proprio al primo incontro di una serie di eventi in programma fino alle elezioni amministrative abbiano preso parte anche docenti universitari come Stefano Cristante, delegato per la Comunicazione istituzionale dell’Università del Salento, e il suo collega di ateneo Guglielmo Forges Davanzati, docente di Economia politica. E c’era anche Luca Ruberti, presidente di Lecce Bene Comune. Dalle 16 alle 20 ai tavoli tematici hanno preso parte non solo gli attivisti del Movimento ma anche più di 200 cittadini.
Salute e ambiente, trasparenza amministrativa, sicurezza, democrazia partecipata, politiche sociali, mobilità urbanistica, energia, sport, innovazione tecnologica, cultura e turismo: questi i temi coordinati da un “facilitatore” inserito nella lista provvisoria dei candidati a consigliere comunale, ancora in attesa della certificazione da parte del Movimento. Ad affiancare il candidato sindaco Valente ci saranno innanzitutto Giovanni Manzo, Italo Porcari e Andrea Rollo, i tre attivisti in lizza che insieme a Valente si sono giocati la partita per la candidatura a sindaco.
«Abbiamo un bel programma – ha assicurato Valente – lo stiamo costruendo insieme e ci fa ben sperare il fatto che abbiamo avuto una bella risposta da parte della cittadinanza. Quello di oggi (ieri, ndr) è solo il primo di una serie di incontri che contiamo di replicare nelle prossime settimane nelle periferie e nelle marine». Poi la sferzata ai partiti leccesi: «Puntiamo al ballottaggio, credo che ci sia spazio per il Movimento 5 stelle perché vedo un centrosinistra in alto mare, penalizzato anche dalla disaffezione dell’elettorato. E penalizzato è anche il centrodestra perché un po’ spaccato dalla fuoriuscita di Alessandro Delli Noci, elemento molto valido. Si aprono importanti spazi anche per noi e ce la giocheremo sulle proposte concrete. Questa sarà la nostra campagna elettorale. Solo così daremo la possibilità di scegliere ai cittadini. Punteremo molto sul sociale, attraverso il reddito di cittadinanza, soprattutto alla luce dei dati allarmanti sulla povertà in città e degli enormi sforzi che la Caritas fa ogni giorno per garantire un pasto caldo ai leccesi e ai migranti. Ma grande attenzione sarà data anche alla mobilità, al risparmio energetico e al rispetto della qualità dell’aria e dell’acqua, grazie a monitoraggi più attenti e costanti di tutte le aree cittadine. E poi, puntiamo a recuperare il rapporto tra amministrazione comunale e Università del Salento, a incominciare dai trasporti, che devono venire incontro agli studenti di tutte le facoltà», ha concluso il candidato sindaco.
Più cauto sulle cifre il senatore Maurizio Buccarella, primo candidato pentastellato alle amministrative del 2012: «È prematuro ipotizzare numeri anche perché la lista dei candidati è ancora da confermare, ma sono sicuro che raccoglieremo un consenso sufficiente per iniziare a cambiare questa città».In rappresentanza della delegazione parlamentare salentina ieri c’erano anche l’onorevole Diego De Lorenzis e la senatrice Daniela Donno che non ha mancato di lanciare una stoccata al candidato a sindaco del centrodestra Mauro Giliberti: «Oggi (ieri, ndr) ho scoperto che c’è qualcuno che si alza la mattina e riscopre l’esistenza delle marine, insieme agli attuali amministratori. Dov’erano questi signori quando le marine erano in condizioni pietose, dov’erano quando i cittadini sono rimasti senza servizi essenziali, come acqua e fognatura, senza trasporti?». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia