E' Festa della Repubblica Italiana anche a Lecce, dove questa mattina in Piazza Italia si è svolta la solenne cerimonia, alla presenza del Prefetto Maria Rosa Trio e del sindaco Carlo Salvemini e di un numero ristretto di autorità, con gli Onori ai Caduti e la deposizione della Corona d’alloro. 

E' stata inoltre consegnata la medaglia d’oro per le vittime del terrorismo ai famigliari dell’alpino Marco Pedone, deceduto a soli 23 anni a Farah, Afghanistan, il 9 ottobre 2010. «Ancora una volta, nonostante il rigore imposto dall’attuale momento storico - evidenzia il Prefetto Maria Rosa Trio - la ricorrenza del 75° Anniversario della Fondazione della Repubblica ricorda a tutti noi i valori fondanti di libertà, uguaglianza e democrazia che rappresentano l’imprescindibile fondamento su cui improntare l’azione delle Istituzioni e della società civile in questa delicata fase della storia della nostra Repubblica».

Le onorificenze

Nei giorni martedì 8 e mercoledì 9 giugno invece la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica conferite a 38 cittadini salentini che con il loro operato hanno dato lustro al nostro Paese. Diplomi Ufficiali per Flavio Rizzo di Taviano e Corrado Brigante di Ugento, Enrico Giacomo Macrì di Milazzo (Messina), Pasquale Pennetta di Lecce, Giuseppe Parisi di Taviano, Maria De Giovanni di Borgagne. Diplomi di Cavaliere a Maddalo Antonio Carecci di Uggiano La Chiesa, Antonio Nicoletti di Parabita, Paolo Nichilo di Lecce, Luigi Petrone di Vernole, Giovanni Calò di Cavallino, Roberto Cambò di Maglie, Domenico Indellicati di Lecce, Tersigio Zezza di Salve, Salvatore Carrozzo di Spongano, Mario Guagnano di Nardò, Luigi Antonio Baldassarre di Guagnano, Tommaso Campa di Cutrofiano, Antonio Todisco di Tricase, Maria Luce Trigari di Galatina, Egidio Leone di Nociglia, Massimo Maruccio di Lecce, Fernando Galati di Surano, Luigi Cazzato di Carmiano, Franco Cazzato di Ruffano, Mario De Iaco di Tricase, Mario Bruno Papaleo di Casarano, Carmine Leonardo di Galatina, Franco De Giovanni di Surano, Santo Pasulo di Oria, Carmine Micocci di Botrugno, Davide Perrone di Trepuzzi, Nicolò Camarda di Lecce, Annunziatino Specchia di Nardò, Marcantonio Giuffrida di Otranto, Carlo Sperti di Tricase, Aldo Micocci di Botrugno, Ortensio Seclì di Parabita.