«Oggi dopo una mobilitazione serrata e concreta, la Regione stanzia i primi 100mila euro per la pulizia e la bonifica delle spiagge ricadenti all'interno del perimetro...
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Lo annuncia con entusiasmo il consigliere regionale M5S Cristian Casili che aveva, per primo, personalmente denunciato lo stato di abbandono e degrado delle Cesine come egli stesso ricorda: «Tutto ha avuto inizio l'estate scorsa quando, recandomi sul posto e con più interventi organici sul tema, ho ritenuto che fosse urgente accendere i riflettori sullo stato di incuria pluridecennale in cui versava un tratto di 8 chilometri di litorale all'interno delle Cesine - racconta Casili - un'area umida tra le più importanti della Regione in termini di estensione complessiva, biodiversità animale e vegetale, attrattività naturalistica e turistica. Era indegno, intollerabile che un sito di interesse comunitario e a protezione speciale, si presentasse come una discarica costiera diffusa, con quantità industriali di plastica depositate e non di rado polverizzate, una minaccia costante per l'ecosistema marino, costiero e retrodunale. Oggi la Regione stanzia i primi 100mila euro per la valorizzazione delle Cesine che, come sottolineato in passato, meritano di diventare non un'area musealizzata, ma un parco multifunzionale, del cibo, della pesca e della didattica, per una fruizione a 360 gradi e una valorizzazione effettiva che potrà garantire importanti opportunità lavorative. Ringrazio l'Assessore Santorsola, i responsabili del Wwf e il Sindaco De Carlo del Comune di Vernole - conclude il consigliere pentastellato - per il lavoro di sinergia che fino ad oggi hanno espresso».
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Quotidiano Di Puglia