Lancio di petardi contro la tifoseria ospite: si è conclusa con due arresti la partita di calcio Otranto-Corato, valevole per il campionato regionale di eccellenza che si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel corso della partita, alcuni tifosi dell'Otranto, non idividuati, hanno fatto esplodere due grossi petardi lanciandoli nella tribuna ospiti. Poi, attorno alle 16,50, nel corso del secondo tempo di gioco, veniva lanciato dall’esterno dell’impianto sportivo un terzo grosso petardo, sempre all’indirizzo degli spalti occupati dalla tifoseria ospite. Ma i movimenti di due tifosi, usciti poco prima dallo stadio, non sono sfuggiti agli agenti di polizia impegnati nel servizio per garantire l'ordine pubblico. I due tifosi otrantini sono stati quindi inseguiti e bloccati.
Si tratta di Gianni Rocco Massafra, 45enne, e Massimiliano Elia, 39enne, entrambi di Muro Leccese, posti agli arresti domiciliari per il reato di lancio di materiali pericolosi durante manifestazioni sportive.
Nello scoppio dell'ultimo petardo, un agente di polizia ha riportato un forte stress uditivo giudicato guaribile in tre giorni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia