«Io lo maledico, dovunque lui sia, per il dolore che ha causato alla mia famiglia, alla famiglia di Gisele e a quella di Ivan che hanno perso la vita». È uno...
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Non fa il nome, ma il riferimento è all’autista della Porsche. Un urlo di dolore lancinante, quello della donna, rivolto al conducente della Porsche, un 38enne di Zollino, che in un attimo ha spezzato i sogni di tre ragazzi, distruggendo altrettante famiglie e gettando nello sconforto le comunità di Gagliano del Capo e Matino. «Chi ha fatto questo deve sapere chi era Gisele, chi era Ivan - continua la donna, in preda ad una commozione mai trattenuta - e chi è mio figlio, l’unico a salvarsi, ma che porterà con sé i segni di quella notte orrenda. Gisele era l’amore della vita di Luigi, ma era diventata anche mia figlia, una ragazza straordinaria, che amavamo tantissimo e che un atto sconsiderato ci ha portato via».
La donna non si dà pace, non accetta il destino arrivato come un macigno a spazzare via i sogni del futuro e a rendere i giorni a venire, inaccettabili e tristi: «Ivan - continua - era un amico carissimo di Luigi, rispettoso, sempre educato con un’attenzione e un riguardo impeccabile». Il 23enne matinese è morto per lo schianto: il corpo, carbonizzato e senza forma, è stato restituito alla famiglia, arrivata da Matino senza più lacrime da piangere. Gisele invece aveva la testa rotta, ma era quasi la stessa bellissima ragazza di sempre. Si era trasferita a Gagliano dopo che la madre, di origine ecuadoriana, aveva accettato un lavoro a Roma. «Era venuta a vivere a casa nostra - racconta la signora Passaseo - ormai da un paio d’anni. Aveva la sua stanza e, per me e mio marito, era come se fosse nostra. Nessun eccesso, a stento un’aranciata. Ragazzi bravissimi, che avevano tante passioni e che chiedevano soltanto di costruirsi una vita insieme».
I numeri asettici parlano di due morti, due 23enni deceduti a causa dello scontro con la Porsche che, secondo le testimonianze, andava ad una velocità elevatissima e che avrebbe invaso la corsia opposta, provocando lo scontro.
Quotidiano Di Puglia