Intrappolate per giorni dalle lenze: due tartarughe salvate in extremis

Intrappolate per giorni dalle lenze: due tartarughe salvate in extremis
Stavano morendo legate tra loro da una matassa di lenze. Due esemplari di tartaruga marina, tra i tanti che hanno ripreso a battere le coste italiane, sono stati salvati in...

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Stavano morendo legate tra loro da una matassa di lenze. Due esemplari di tartaruga marina, tra i tanti che hanno ripreso a battere le coste italiane, sono stati salvati in extremis da una morte orribile.

Questa mattina la Capitaneria di Porto di Otranto ha segnalato lo spiaggiamento di due tartarughe marine, di cui una presumibilmente morta, su una spiaggia nella marina di Lecce. Il responsabile del Centro tartarughe marine di Calimera, Piero Carlino si è diretto sul posto per verificare lo stato dei fatti e una volta arrivato, lo scenario era davvero agghiacciante. A darne notizia è stato lo stesso centro sui canali social, raccontanto che "In tanti anni di lavoro una cosa simile non ci era mai successa": le due tartarughe erano intrappolate in un groviglio di lenze che le costringevano in una morsa mortale. Inoltre, il rocchetto (la bobina intorno a cui è attorcigliata la lenza) avendo sfregato a lungo sulla testa ha provocato profonde ferite. A giudicare dalle condizioni, i due esemplari erano lì da giorni visto che uno dei due aveva un arto talmente compromesso che le ossa delle dita erano ormai staccati dalla pinna e poggiati sulla spiaggia accanto a lui.
«È davvero incredibile che fossero ancora vive! - hanno spiegato i responsabili del recupero - che le hanno trasportate presso il Centro, sono ora nelle mani del nostro veterinario Gianluca Nocco, che ci aggiornerà non appena avrà un quadro clinico più completo». A trovarle sono stati Enrico De Luca e Shahein Jalall che hanno anche aiutato a districare la matassa di filo per poterle dividere e portare in salvo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia