Scontro fra due auto sulla via per il mare: muore una 25enne

Una delle auto coinvolte nello scontro
Il rientro dalle scampagnate della Pasquetta era trascorso quasi tranquillo. Nessun incidente grave, solo una decina di persone soccorse perché avevano alzato il gomito. ...

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Il rientro dalle scampagnate della Pasquetta era trascorso quasi tranquillo. Nessun incidente grave, solo una decina di persone soccorse perché avevano alzato il gomito.

Tutto sembrava andare per il meglio, almeno fino alle 21. Poi, il dramma inatteso: uno schianto frontale che si è verificato lungo la strada provinciale che collega Melendugno a Torre Dell'Orso e che è costato la vita a una 25enne di Melendugno, la quale, probabilmente, stava rientrando a casa dopo una giornata trascorsa con gli amici a festeggiare. Lo schianto è avvenuto all'altezza di una piccola cappella poco prima di Roca Nuova, proprio dove sorge un segnale che avvisa del controllo elettronico della velocità dei veicoli.

Secondo una primissima ricostruzione della dinamica dell'incidente, all'origine del terribile schianto potrebbe esserci un doppio sorpasso. Tra le concause, forse anche l'asfalto reso viscido da qualche goccia di pioggia, l'oscurità, il buio fitto lungo il rettilineo. Fatto sta che pochi minuti prima delle 21 due auto si sono scontrate frontalmente e la giovane donna Anna Serena Nahi, 25 anni sarebbe deceduta sul colpo. Sono stati gli automobilisti di passaggio a chiamare i soccorsi, rendendosi subito conto della gravità dell'incidente.

Decine le chiamate giunte al comando provinciale dei vigili del fuoco, così come a quella del 118, da cui sono partite tre ambulanze.
Due i mezzi dei caschi rossi arrivati sulla provinciale per estrarre dalle lamiere le persone ferite, due coniugi di Calimera.
Purtroppo, per Serena, che viaggiava a bordo della sua Fiat Grande Punto, non c'era già più nulla da fare. I medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I feriti invece (una coppia di coniugi di Calimera) sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale Vito Fazzi di Lecce dove sono stati sottoposti agli accertamenti del caso.

Sono in gravi condizioni ma non correrebbero pericolo di vita. Saranno sottoposti, come da prassi, agli accertamenti tossicologici per accertare che fossero in condizioni psicofisiche non alterate e idonee alla guida. 
Grande il dispiegamento di forze per gestire la viabilità, che è stata interrotta lungo l'arteria, causando lunghe code.

È toccato ai carabinieri della compagnia di Lecce, guidati dal capitano Flavio Pieroni, effettuare i rilievi sulla strada. Rilievi che saranno poi utili per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. I mezzi, come da prassi in casi come questo, sono stati posti sotto sequestro per ulteriori indagini che si renderanno necessari in seguito.
Si tratta dell'ennesima tragedia che si consuma lungo quel tratto di strada, con Melendugno che paga ancora una volta un tributo di sangue alla Provinciale maledetta.


Questa mattina, su disposizione del pm di turno Maria Consolata Moschettini, la salma della ragazza è stata restituita alla famiglia. Il medico legale, Alberto Tortorella, ha effettuato una visita esterna rilevando la causa della morte in vari traumi come lo schiacciamento toracico, la frattura degli arti e del bacino.

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Quotidiano Di Puglia