Incendio nella Rsa di Alessano, morta la donna rimasta ustionata

Incendio nella Rsa di Alessano, morta la donna rimasta ustionata
Si è spenta nel Centro Grandi Ustionati di Brindisi, dove era ricoverata da venerdì scorso, Ippazia Ciardo Prontera, l'anziana...

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Si è spenta nel Centro Grandi Ustionati di Brindisi, dove era ricoverata da venerdì scorso, Ippazia Ciardo Prontera, l'anziana coinvolta nell’incendio divampato in una Rsa per anziani di Montesardo, frazione di Alessano. In un primo momento la donna, che aveva 67 anni ed era di Alessano, era stata ricoverata all’ospedale di Tricase per poi essere trasportata al centro specializzato del Perrino a causa della gravità delle sue condizioni, avendo riportato ustioni al collo, al volto e alla braccia oltre ad una intossicazione delle vie respiratorie dovuta all'inalazione di fumo. Oggi le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente fino al decesso. 

L'indagine sull'incendio

Sull'accaduto la Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta.
Nell’incendio, causato probabilmente da un mozzicone di sigaretta caduto sul materasso di uno dei letti e che ha interessato un’ala della struttura al primo piano, sono rimasti feriti altri quattro anziani ospitati in tre diverse camere, altri sono rimasti intossicati. 

La categoria: ora si verifichino i requisiti della struttura

«Dopo i fatti di Alessano (Lecce) che hanno causato il decesso di un'anziana ospite di una Rsa sono molto addolorato e auspico il tempestivo approfondimento da parte della magistratura affinché accerti se i requisiti di sicurezza, organizzativi e strutturali siano stati rispettati e se i controlli periodici istituzionali siano stati effettuati». Lo dichiara Antonio Perruggini, presidente dell'associazione di categoria pugliese che raggruppa i gestori delle Rsa e centri diurni, Welfare a Levante, dopo il decesso di una ospite rimasta ustionata in un incendio divampato venerdì sera in una struttura ad Alessano, in Salento. «Il settore delle Rsa - conclude - deve garantire protezione e cure dove non deve esserci spazio alla minima distrazione e neppure alla superficialità da parte di chiunque». 

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Quotidiano Di Puglia