SALVE - Un uomo gli doveva del denaro e per ripicca lui ha pensato di incendiare e devastare la sua casa e l'auto della madre del debitore. L'autore è Luigi...
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Nei suoi raid intimidatori, però, l'estorsore ha seminato impronte e altre tracce organiche che hanno portato i carabinieri dritti da lui e da ieri si trova in carcere con le accuse di usura, estorsione continuata, violazione di domicilio aggravato e danneggiamento aggravato di abitazione e autovettura.
Tutto è partito dagli accertamenti su due episodi che riguardavano la stessa abitazione: l’incendio del 16 febbraio dello scorso anno e gli atti vandalici di qualche settimana dopo, il primo aprile. In quest’ultima circostanza, furono individuate impronte papillari che, stando alle analisi e alla successiva comparazione a cura della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo di Bari, corrispondono proprio a quelle dell’uomo.
Durante l'arresto sono state inoltre sequestrate un paio di scarpe che l’indagato avrebbe indossato mentre danneggiava l’autovettura in uso alla madre del suo debitore, senza sapere di essere ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.
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Quotidiano Di Puglia