Incendio in agriturismo: distrutti due mezzi

Incendio in agriturismo: distrutti due mezzi
Ancora una notte di fuoco nell’hinterland gallipolino e stavolta le fiamme hanno intaccato e distrutto un autocarro e un escavatore che si trovavano posteggiati nei pressi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ancora una notte di fuoco nell’hinterland gallipolino e stavolta le fiamme hanno intaccato e distrutto un autocarro e un escavatore che si trovavano posteggiati nei pressi della masseria “Borgorosso Terra” nella campagne tra Gallipoli e Alezio. Si tratta per altro del secondo episodio nel volgere di pochi giorni di incendi notturni e misteriosi che interessano auto o mezzi da lavoro. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, in via Orvieto, le fiamme avevano intaccato e danneggiato nella parte anteriore una Renault Modus di proprietà di un assicuratore ed ex luogotenente della Marina.

 

Le indagini per stabilire la natura del rogo

Anche in quel caso, come nell’incendio che invece l’altra notte ha distrutto il bobcat, dotato di braccio meccanico Caterpillar, e il Fiat Iveco, non è stata accertata la causa che ha determinato il rogo, ma le circostanze e l’orario in cui entrambi gli episodi si sono consumati non escludono in alcun modo la possibile matrice dolosa. Le indagini sono comunque in corso, al lavoro polizia e carabinieri, per comprendere meglio la natura dei roghi e rintracciare eventuali responsabili. L’allarme presso l’agriturismo “Borgorosso Terra”, che sorge in contrada Masseria Bianca, al confine territoriale tra Alezio e Gallipoli, in zona Li Foggi, è scattato poco dopo le 23. I due mezzi erano posteggiati all’esterno della struttura ricettiva e sono risultati intestati ad un imprenditore gallipolino 34enne e al padre, un uomo di 62anni.

I sospetti sulla dinamica

La circostanza che ha destato maggiori sospetti sulle cause che hanno dato origine al rogo è quella che l’escavatore e l’autocarro erano comunque posteggiati ad una certa distanza tra loro, e questo farebbe escludere il fattore accidentale e quindi la propagazione delle fiamme da un mezzo all’altro. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli che hanno proceduto con le operazioni di spegnimento e con la messa in sicurezza dell’area caratterizzata anche dalla presenza della struttura ricettiva e della vegetazione. Le lingue di fuoco hanno avvolto in breve tempo la carrozzeria dei due veicoli, distruggendoli per buona parte. Il danno complessivo arrecato dal rogo, divampato al momento per cause che restano da accertare, ammonta a circa undicimila euro. Insieme ai vigili del fuoco sul posto si è recata anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Alezio che insieme con i colleghi della compagnia di Gallipoli hanno avviato le indagini. C’è un particolare in più avvalorerebbe la possibile pista dolosa: ad inizio gennaio sempre a Gallipoli, in via Savonarola, zona in cui abitano i due imprenditori, un altro autocarro Fiat posteggiato in un cortile condominale è stato intaccato dalle fiamme ed è stato distrutto nella parte anteriore. L’intervento dei vigili del fuoco, anche in quel caso, ha consentito di limitare i danni e il mezzo, sebbene intestato al fratello, è risultato poi in uso al 34enne gallipolino proprietario del bobcat e del camion distrutti nel terreno della masseria di contrada Masseria Bianca.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia