Incendi a San Cataldo, Salvemini: «Fate attezione, l'allerta resta». Poi la rabbia: «Idiozia dell'uomo ma ripartiremo»

«Mi rivolgo ai mie concittadini che al momento si trovano a San Cataldo per raccomandare loro di seguire le indicazioni che giungono dai vigili del fuoco e dalle forze di...

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«Mi rivolgo ai mie concittadini che al momento si trovano a San Cataldo per raccomandare loro di seguire le indicazioni che giungono dai vigili del fuoco e dalle forze di polizia. La situazione è sempre delicata, sono intervenuti nuovamente i canadair. Le linee di fuoco si sono ridimensionate ma il vento soffia ancora». Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini intorno alle 19.30 ha diffuso un videomessaggio per i leccesi residenti nella marina dopo gli incendi divampati nella giornata di oggi. Non appena le condizioni di sicurezza lo hanno consentito, il sindaco si è recato sul posto per verificare stato della situazione e danni.

La rabbia per il gesto: «Idiozia dell'uomo»

«Sono venuto a controllare di persona i danni materiali, fisici ma anche emotivi e psicologici - ha aggiunto - Ho abbracciato famiglie che hanno visto la loro casa andare in fiamme. Ora siamo qui, non senza rabbia e amarezza. Quello che è accaduto non è attribuibile a un fenomeno naturale di autocombusticone. Il surriscaldamento dei clima e l'idiozia dell'uomo hanno causato questo disastro. Ma si tratta di una ferita che rimargineremo e tornerenmo come prima. Restiamo in piedi e restiamo uniti» ha concluso il sindaco.

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Quotidiano Di Puglia