Sparò al conoscente per la disputa su un cavallo: condannato a 12 anni ed 8 mesi

Il Tribunale di Lecce
Angelo Baglivo, 37 anni, agricoltore di Noha (frazione di Galatina) è stato condannato a 12 anni ed 8 mesi di reclusione con l'accusa di avere sparato con l'intento...

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Angelo Baglivo, 37 anni, agricoltore di Noha (frazione di Galatina) è stato condannato a 12 anni ed 8 mesi di reclusione con l'accusa di avere sparato con l'intento di ammazzare un giovane con cui litigò il pomeriggio del 14 novembre dell'anno scorso per la vendita di un cavallo, nella masseria del padre che si trova in contrada Sirgole, a Noha.


Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Lecce, Sergio Tosi, lo ha ritenuto responsabile delle accuse di tentato omicidio, porto e detenzione abusive della pistola caòibro 7,65 usata per sparare contro Gerardo Guliersi, 27 anni, operaio del posto, nonchè per la ricettazione del caricatore con sette colpi, il fucile a canne mozze (rubato a Matino nel 2012) ed i circa 100 proiettili trovati dai carabinieri durante le perquisizioni. Pene accessorie, l'interdizione per cinque anni dagli uffici pubblici e l'interdizione legale durante la pena. 

Dieci anni sono stati invocati dal pubblico ministero Alberto Santacatterina, mentre l'avvocato difensore Donato Sabetta ha chiesto la derubricazione in lesioni gravi dell'accusa di tentato omicidio.

Assistito dall'avvocato Angelo Greco, Guliersi non si è costituito parte civile poiché nel frattempo ha trovato con l'imputato un accordo sul risarcimento. Scampò alla morte per miracolo, Guliersi: il proiettile gli spaccò i dentì ed andò a conficcarsi in una vertebra. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia