«Così sarà la Lecce del futuro». È un cantiere virtuale, ma la realtà è molto più vicina di quel che potrebbe sembrare. E gli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il più giovane dei progettisti ha solo 18 anni, si chiama Marco Blanco e ha inventato l’applicazione “360 Video”: «Spesso le persone per vari motivi non riescono a visitare i luoghi che vorrebbero e che maggiormente interessano loro – spiega il 18enne - e con la mia app ci sarà la possibilità di viaggiare con il corpo ma anche con la mente, attraverso video a 360 gradi dei luoghi più visitati di Lecce semplicemente utilizzando uno smartphone o un computer. Tramite una piattaforma web e con un semplice clic posso accedere all’interno di un video a realtà cosiddetta aumentata che illustra i luoghi più interessanti di una specifica città. Il consumatore dispone di due versioni dello stesso prodotto, una più semplice, gratuita, e una più ricca, ma a pagamento».
Un turismo di qualità ha bisogno di professionalità certificate e che trasmettano contenuti di alto livello. È su questo che punta Clide, il portale web in cui trovare la guida turistica adatta ai propri bisogni. «Delle 1.500 guide turistiche certificate sul territorio pugliese, solo il 12% riesce a esercitare la professione – spiega il team di Clide, composto da Tommaso Micelli, Delia De Donno, Andrea Potenza, Viviana Toraldo e Valentina Ippolito – e con questo si può trovare facilmente la guida turistica certificata per conoscere il territorio in maniera consapevole: si risponde tempestivamente a un bisogno informativo e si garantisce qualità e trasparenza professionale».
Le vie di Lecce potranno diventare vere e proprie linee di una metropolitana tematica con percorsi turistici differenti in base al tema, avendo come fermate gli esercizi commerciali presenti lungo il percorso: ecco le mappe di “Metropolitema”, i percorsi turistici virtuali scaricabili on line e che permettono sconti del 10% nelle varie fermate. Così spiega la sua idea Christian Spada: «Esiste un’eccessiva concentrazione di turisti solo in alcuni luoghi con la conseguente esclusione degli attori economici dai benefici dei flussi turistici e una frammentarietà del sistema. Ecco perché ho pensato alle mappe per coinvolgere gli attori presenti».
E delle aree dimenticate della città si occupano i ragazzi del team di “Scorci- interventi di agopuntura urbana”: Giulia Vernaleone, Tasha Spedicato, Alessandro Piccione e Tommaso Santoro Cayro affidano alla rigenerazione urbana come un ago che inocula socialità, relazioni e movimento, la riqualificazione di alcune zone cittadine. «Nel cuore del barocco ci sono non luoghi, strade o piazze nell'ombra inanimate in cui i cittadini non sono padroni dei loro spazi: terreni fertili per praticare quella che noi chiamiamo agopuntura urbana – spiegano i ragazzi – e il progetto è un processo di rigenerazione urbana che punta a trasformare scorci cittadini inattivi e poco conosciuti in spazi comuni condivisi e riattivati. Si sceglie lo scorcio, si crea team e idee, si fa una mappatura delle risorse e dei problemi, si procede al cronoprogramma e si arriva all’evento rigenerativo che può essere street aart, booksharing, orto urbano, poesia di strada, cura aiuole, concerti, sfilate e cene sociali». La Lecce del futuro che diventa luogo di comunità.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia