Giorgia sta meglio: la bimba ha lasciato la terapia intensiva

Giorgia sta meglio: la bimba ha lasciato la terapia intensiva
Dopo più di una settimana di ricovero in terapia intensiva Giorgia è stata trasferita poche ore fa nel reparto dei trapianti. Sono state ore di forte apprensione per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo più di una settimana di ricovero in terapia intensiva Giorgia è stata trasferita poche ore fa nel reparto dei trapianti. Sono state ore di forte apprensione per la piccola leccese a causa di un pericoloso versamento pericardico che ha interessato cuore e un polmone. Le ultime notizie direttamente dalla pagina FB “Aiutiamo Giorgia”, da mamma Elisa Barone. «Un piccolo corpo pieno di dolore quello della mia bambina – dice Elisa - è stato tolto il piccolo tubo di drenaggio, che entrava tra le costole e le ha causava atroci sofferenze. Ora lei sta molto meglio, credo e spero che Giorgia sia fuori pericolo».

 

Giorgia, affetta dalla rara sindrome di Berdon, una malattia congenita rara caratterizzata da una severa distensione addominale conseguente all'estrema dilatazione della vescica urinaria (non ostruita), microcolon e diminuzione o assenza della peristalsi intestinale, da cinque anni vive a Pittsburgh, negli Stati Uniti con la mamma e il fratello maggiore e nel mese di novembre 2019 è stata sottoposta a trapianto. Il decorso, come era prevedibile non è stato affatto semplice, tra controlli continui e complicazioni. L’ultima, qualche giorno fa, quando Giorgia è stata portata d'urgenza in sala operatoria dove in anestesia totale le hanno dovuto aspirare con urgenza il liquido che si era formato intorno al cuore e poco dopo anche in uno dei polmoni. Ora va meglio, Giorgia sorride di nuovo e continua a dimostrare la sua infinita forza nell’affrontare le  difficoltà. Intanto noi non possiamo fare altro che pregare e farle dono di tanti pensieri positivi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia