Giallo sull'ospedale fra Maglie e Melpignano. Blasi contro Emiliano: "Dica quali interessi particolari si vogliono tutelare"

Il presidente della Regione Michele Emiliano
"La Regione non giochi a nascondino e dica esplicitamente dove intende realizzare l'ospedale, così capiremo quali sono gli interessi che vuole tutelare". Il...

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"La Regione non giochi a nascondino e dica esplicitamente dove intende realizzare l'ospedale, così capiremo quali sono gli interessi che vuole tutelare". Il consigliere regionale del Pd, Sergio Blasi, attacca frontalmente il presidente della Giunta Michele Emiliano e corre a dare man forte ai sindaci di Melpignano, Ivan Stomeo, e di Maglie, Ernesto Toma. I due primi cittadini, infatti, hanno preso carta e penna e contestato la condotta «sospetta», «inaccettabile», «attendista», «eccentrica e priva di apparente giustificazione sostanziale», quando non «preordinata a rimettere in discussione l’intera attività istruttoria» degli uffici regionali che, di fatto, hanno rimesso in discussione soltanto ora l'intera procedura di avvio e progettazione del nuovo ospedale fra i due Comuni. Bocciando, così, l'area già a suo tempo individuata dalla conferenza dei sindaci e sulla base della quale è stato redatto dalla Asl un primo studio di fattibilità dell'ospedale.


Entro un mese, il direttore del Dipartimento Salute pubblica della Regione, Giovanni Gorgoni, è intenzionato a chiedere le risorse necessario al ministero, ma «parallelamente - ha scritto - si avvierà una procedura di manifestazione di interesse rivolta ai Comuni di Maglie e Melpignano per l’individuazione di aree idonee», atteso che – specificava ancora il direttore – tale individuazione «non potrà costituire presupposto per alcuna variante agli strumenti di pianificazione urbanistica attualmente in vigore». Tradotto: l'area di 12 ettari, a cavallo fra la strada Maglie-Gallipoli e la 275 Maglie-Leuca, vicina alla zona artigianale di Maglie, non va bene. Perché per quella è necessaria una variante, le cui procedure di approvazione, peraltro, sono già incardinate fra Comune di Melpignano e Regione.  

Toma e Stomeo daranno battaglia, e oggi sul tema interviene anche Blasi, che riserva alla Regione parole durissime. "I sindaci - dice - hanno assolutamente ragione. Quello prescelto è il sito più coinveniente e che meglio risponde ai criteri previsti dalla legge. A questo punto la Regione dica in maniera chiara dove vuole realizzare l'ospedale, così capiremo quale interesse particolare vuole tutelare e sapremo anche a quale giudice rivolgerci". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia