Giallo a Torino, padre e figlia salentini trovati morti in casa

Giallo a Torino, padre e figlia salentini trovati morti in casa
Morti, probabilmente per un malore, a poche ore uno dall’altro: è l’ipotesi che spiega i due corpi senza vita trovati in un appartamento al quinto piano di via...

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Morti, probabilmente per un malore, a poche ore uno dall’altro: è l’ipotesi che spiega i due corpi senza vita trovati in un appartamento al quinto piano di via Negarville, nella periferia sud di Torino. Si tratta di padre e figlia: Gino e Roberta Leone, di 72 e 41 anni, lui originario di Melissano, in provincia di Lecce.

La donna era affetta da sindrome di down e lavorava come impiegata in una cooperativa.
Dai primi accertamenti, la donna sembrerebbe essere stata colpita da un attacco cardiaco a poche ore dal decesso del padre. A dare l’allarme la moglie e madre delle due vittime, che ha trovato i corpi in camera da letto e ha subito chiamato suo fratello: «Vieni - racconta l’uomo - sono morti tutti». Il pubblico ministero ha disposto l’autopsia sui corpi dei due.

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Quotidiano Di Puglia