Con i gusti al pisello nano di Zollino e all'olio d'oliva cellina, pensavamo di aver già visto e assaggiato tutto. Ma, vivaddio, ci sbagliavamo: così turisti e salentini che...
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A “celebrare le nozze” la sapienza di Sandra Del Giovane, gelataia di Baldo gelato, premiata con i due coni dal Gambero rosso. Ma l'idea, l'incontro fortunato fra l'ortaggio per eccellenza dell'estate salentina e latte, lime, miele, timo e cupeta è germogliata nei campi, in quelli gestiti con amore dal 1973 dalla Cooperativa Agricola San Rocco di Leverano, specializzata nella produzione di ortaggi e di frutta in regime di Agricoltura Integrata e in ambiente protetto. La cooperativa conta 229 soci e coltiva oltre 300 ettari di terreno: è leader proprio nella produzione delle freschissime meloncelle. E, soprattutto, ha fatto del connubio fra “tradizione e innovazione” una questione di principio. Non solo un ritornello stantio, da sciorinare in incontri pubblici, conferenza stampa e vertici di ogni tipo, come spesso - purtroppo - accadeva e accade ancora oggi. Il fare, qui, e il fare bene hanno occupato la scena e tolto di mezzo le parole di troppo, per guardare al futuro e al mercato con occhi moderni ed entusiasti.
Così, la meloncella ha prima incontrato l'estro di PazLab, incaricata dalla coperativa San Rocco di rilanciarne l'immagine, da Cenerentola, pur saporita, della tavola salentina, a Regina del mondo gourmand. Poi la bravura di Del Giovane per il gelato e, prossimamente, quella di Andrea Carlucci e Diego Melorio, bartender pluripremiati del QuantoBasta, sempre a Lecce, fra i 500 cocktail bar migliori al mondo secondo la classifica internazionale Top500Bars. Insomma, d'ora in avanti, che la chiamiate cucummuru, spurieddrha, cummarazzu o menunceddra poco importa: prima, a tavola, levatevi il cappello e fatele un inchino. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia