Gallipoli, tuffo con capriola del sindaco Minerva per la festa di Santa Cristina

Dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia sono tornati a Gallipoli i solenni festeggiamenti per la patrona “estiva”, Santa Cristina e tra questi anche...

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Dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia sono tornati a Gallipoli i solenni festeggiamenti per la patrona “estiva”, Santa Cristina e tra questi anche l’appuntamento suggestivo della Cuccagna a mare. La bandierina tricolore posta all’estremità del palo della cuccagna in stile gallipolino è stata “afferrata” dal giovane Antonio Bianco che negli ultimi anni ha interrotto il lungo dominio ultradecennale di Tony Carretta. Il successo è stato tributato con un'altra consuetudine degli ultimi anni: la capriola in acqua del sindaco Stefano Minerva, che è anche presidente della Provinciae il tuffo dell’attuale vicesindaco, Riccardo Cuppone. 

L'antico appuntamento per la conquista del trofeo

Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito della seconda giornata delle celebrazioni, sul molo del Seno del Canneto, il comitato organizzatore ha rinnovato l’antico appuntamento (l’avvio della tradizione della Cuccagna a mare, viene storicamente collocata intorno al 1890) per la conquista del trofeo legato alla Santa di Bolsena. Ogni anno l’area portuale antistante la banchina del Canneto si popola di barche e pescherecci e i gallipolini e turisti si radunano sul molo o si tuffano in acqua per godersi lo spettacolo. L’obiettivo è raggiungere la bandierina tricolore fissata sull’estremità del palo, lungo quasi una decina di metri, unto di grasso per renderlo molto scivoloso. Il concorrente che riesce a mantenere l’equilibrio e raggiungere il vessillo, tuffandosi poi inevitabilmente in mare, diventa il “re” della cuccagna. Anche quest’anno il vincitore è stato il gallipolino Antonio Bianco, portato in trionfo sulla moto d’acqua e poi sulla banchina. 

 

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Quotidiano Di Puglia