Ustionato mentre cerca di spegnere l'incendio in campagna: muore dopo tre giorni

Ustionato mentre cerca di spegnere l'incendio in campagna: muore dopo tre giorni
È morto il 66enne che sabato pomeriggio era rimasto gravemente ustionato nel tentativo di spegnere un incendio divampato nel suo terreno alla periferia di Gallipoli....

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È morto il 66enne che sabato pomeriggio era rimasto gravemente ustionato nel tentativo di spegnere un incendio divampato nel suo terreno alla periferia di Gallipoli. Pasquale De Paolo, era stato ricoverato nel Centro grandi ustionati del “Perrino” di Brindisi in condizioni gravissime. Nel pomeriggio di oggi il suo cuore ha cessato di battere a causa non solo delle ustioni, ma anche dei danni causati dall'esposizione alle alte temperature.

L'incidente in campagna


L'incidente era avvenuto nell'appezzamento di terra dell'uomo, in zona Li Monaci, alla periferia della Città Bella e nelle immediate vicinanze di un bed & breakfast. Sembra che il 66enne non sia riuscito a domare le fiamme appiccate per bruciare alcuni scarti di potatura. Sul posto erano giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, che avevano domato le fiamme, procedendo poi con le operazioni di bonifica dei luoghi. Purtroppo l'uomo non era cosciente all'arrivo dei mezzi di soccorso. Ormai in coma, era stato affidato ai sanitari del 118 ed era stato trasferito al pronto soccorso del “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, dove era stato intubato.

Il trasferimento a Brindisi

La gravità delle ustioni causate dalle fiamme, poi, aveva spinto i medici a disporre il trasferimento del ferito al Centro grandi ustionati dell'ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi. L'uomo aveva riportato bruciature di terzo grado sul 65 per cento del corpo.

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Quotidiano Di Puglia