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Bruttissima avventura per una famiglia di Matino, salvata dall’intervento della Guardia Costiera dopo che la piccola barca a motore con cui stavano facendo una gita è affondata a 2 miglia al largo della “Città Bella”.
La disavventura in mattinata
Nella tarda mattina di oggi la Guardia Costiera di Gallipoli ha soccorso un nucleo familiare composto da 4 persone, la cui barca, per motivi, ancora ignoti, che verranno accertati con apposita inchiesta, ha incominciato ad imbarcare acqua fino a capovolgersi.
Quattro persone in mare tra cui un minore
All’arrivo in zona, l’unità risultava semisommersa e le quattro persone in mare (tra le quali un minore). Un membro dell’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera, constatato il panico derivante dalla situazione di pericolo, non esitava a tuffarsi in mare per effettuare un pronto recupero dei naufraghi, che venivano imbarcati a bordo della motovedetta. Contestualmente veniva allertato il servizio 118 al fine di prestare le prime cure del caso una volta giunti in porto a Gallipoli. Alle ore 12.40 circa la motovedetta SAR CP 848 giungeva presso il porto di Gallipoli e la famiglia veniva affidata al personale medico del 118, già presente in banchina. Le attività poste in essere rientrano nelle specifiche competenze attribuite al Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - nell’ambito della Convenzione Internazionale di Amburgo 1979, afferente la sicurezza marittima e la salvaguardia della vita umana in mare. La Capitaneria di Porto di Gallipoli ricorda che per le sole emergenze in mare è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero- blu 1530 nonché l’ascolto continuo sui canali radio dedicati, CH 16 e DSC 70.
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