Una bomba della seconda guerra mondiale sulla battigia: allarme in spiaggia a Gallipoli, arrivano gli artificieri

Una bomba della seconda guerra mondiale sulla battigia: allarme in spiaggia a Gallipoli, arrivano gli artificieri
Particolare ritrovamento ieri pomeriggio a Gallipoli,  a pochi giorni dal 25 aprile. Lungo la spiaggia è stato rinvenuto un ordigno bellico: con molta probabilità si...

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Particolare ritrovamento ieri pomeriggio a Gallipoli,  a pochi giorni dal 25 aprile. Lungo la spiaggia è stato rinvenuto un ordigno bellico: con molta probabilità si tratta di una bomba di una contraerea della seconda guerra mondiale. A fare la scoperta un uomo che passeggiava con la propria figlia, lungo il bagnasciuga nei pressi della prima entrata di Baia Verde. Accortosi della potenziale pericolosità e dell’importanza del reperto ha allertato immediatamente il commissariato di polizia; gli agenti sono intervenuti a presidiare l’area e custodire l’ordigno. Sul posto in pochi minuti anche tre volanti della Polizia Municipale che con i poliziotti hanno atteso l’arrivo degli artificieri dell’esercito giunti da Foggia. I militari faranno brillare l’ordigno questa mattina presso le cave Mater Gratiae.

La leggenda

Non si tratta di un evento del tutto eccezionale nelle nostre zone; sulla costa salentina ci sono stati in passato altri ritrovamenti bellici e anche i fondali del  nostro mare custodiscono reperti bellici. A Gallipoli l’evento assume un curioso risvolto se si pensa ad una leggenda tramandata da decenni, e non del tutto priva di fondamento, secondo cui durante la seconda Guerra mondiale la Città Bella fu risparmiata dai bombardamenti grazie ai messaggi in codice lanciati su Radio Londra dal Colonnello Buonasera. Il Colonnello Harold Stevens, nato a Napoli,  era infatti figlio del gallipolino Richard Antony Emilio Stevens e nipote della poetessa gallipolina Sophia Stevens. Secondo il racconto dunque attraverso messaggi criptati salvò Gallipoli dai bombardamenti, facendo sganciare alcune bombe al largo dell’isola di Sant’Andrea.

Il colonnello Harold Stevens

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Quotidiano Di Puglia