Seppelliscono lo zio e fuori dal cimitero i ladri li derubano

Seppelliscono lo zio e fuori dal cimitero i ladri li derubano
Non c'è pace, ed è tutto dire, per il cimitero di Novoli, dove furti e atti vandalici sono tornati all'ordine del giorno. L'ultimo episodio...

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Non c'è pace, ed è tutto dire, per il cimitero di Novoli, dove furti e atti vandalici sono tornati all'ordine del giorno. L'ultimo episodio dell'altro ieri: mentre i nipoti piangevano la dipartita dello zio, accompagnandolo per la sepoltura nella cappella di famiglia, i ladri ne approfittavano spaccando il lunotto posteriore dell'auto e derubandola nel silenzio di un luogo sacro.

L'episodio, tanto grave quanto singolare, è accaduto ieri l'altro, all'interno del grande parcheggio del Cimitero di Novoli, sulla Via per Trepuzzi. A raccontarlo è stato lo stesso proprietario dell’auto, che dopo la denuncia ai Carabinieri della Stazione di Novoli, sul suo profilo Facebook si è sfogato  raccogliendo, oltre alla solidarietà degli utenti, anche la certezza che la sua brutta avventura, non era e ne la prima ne l’ultima.
In passato il Cimitero Novolese balzò infatti alle cronache per un maxi furto di circa 70 pezzi tra porta lampade, targhe e porta fiori in bronzo, avvenuto ai danni di decine e decine di tombe poste in varie Confraternite ed altrettante cappelle gentilizie, situate nel corpo centrale del Camposanto del Comune Nord Salentino. Un furto che destò molto scalpore sia per le modalità di azione dei furfanti sia per l’sito. Tutto il materiale trafugato, molti oggetti in bronzo per un valore importante, furono poi ritrovati in un casolare sito in campagna grazie ad una telefonata anonima fatta ai Carabinieri alla stazione dello stesso paese. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia