Fumi nella notte dall'azienda: allarme via Facebook

L’incubo delle emissioni inquinanti ritorna ad aleggiare a Maglie. A segnalare l’attività di un’azienda della zona industriale è la senatrice M5S,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’incubo delle emissioni inquinanti ritorna ad aleggiare a Maglie. A segnalare l’attività di un’azienda della zona industriale è la senatrice M5S, Barbara Lezzi che nelle scorse ore ha pubblicato un video sulla sua pagina social in cui si vede una lunga esalazione bianca.

«A Melpignano ieri sera - scrive la senatrice - si sprigionava, in una scia chilometrica, questo fumo maleodorante che si spingeva su buona parte del centro abitato».  La parlamentare, che nel post indica anche il nome dell'azienda in questione, ha assistito personalmente all’emissione.
«Mi sono trovata di fronte a questa colonna enorme di fumo, che produceva un odore acre e fastidioso. Ho chiamato i carabinieri per un sopralluogo: arrivati sul posto, hanno chiesto conto ai gestori della ditta, compilando un verbale. Ma non ho intenzione di fermarmi: presenterò un esposto sulla vicenda per capire cosa viene rilasciato in atmosfera e cosa ricade sul suolo».
La presenza del fumo non è, a parere della senatrice, un caso isolato: «Ho raccolto diverse testimonianze. In tanti mi hanno confermato che si tratta di una vicenda che va avanti da tempo. E i fumi vengono emessi per diverse ore la notte».

Una preoccupazione amplificata dai recenti dati sull’incidenza dei tumori: «Qualche giorno fa c’è stato un esposto della Lilt motivato dalla statistica che vede proprio la zona di Melpignano, Corigliano, Maglie, Castrignano, Galatina, Casarano e altri primeggiare per incremento esponenziale di ammalati di cancro. È un territorio che non regge più l'aggressione dell'inquinamento, che ha dato troppe vite che gridano giustizia».

La situazione ha messo in allarme i cittadini del comprensorio, molto attivi sui social.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia