La fumettista e l'asinello arrivati a Maglie: 2700 km per rendere omaggio ad Aldo Moro

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Diana Kennedy è arrivata a Maglie. Si è concluso, così, il pellegrinaggio “laico” dell’artista francese, iniziato il 17 aprile scorso e durato 2.700 chilometri,...

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Diana Kennedy è arrivata a Maglie. Si è concluso, così, il pellegrinaggio “laico” dell’artista francese, iniziato il 17 aprile scorso e durato 2.700 chilometri, accompagnata solo dal suo asinello Gamin, in un viaggio pieno di difficoltà e, in qualche caso, anche di sconforto. Invece l’arrivo a Maglie, ha rappresentato per la fumettista francese il compimento di un sogno ricco di speranza che aveva da bambina, da quando vide l’immagine di Aldo Moro, ucciso barbaramente dalle Brigate Rosse.










Diana Kennedy ha parlato davanti alla statua di Aldo Moro in Piazza Caduti di Via Fani, spiegando le ragioni della sua impresa: “Questo pellegrinaggio -ha spiegato l’artista francese- non è legato a una chiesa, ad una organizzazione o a un gruppo particolare. Negli occhi di Aldo Moro ho visto tutto il dolore del mondo. Anni più tardi, quel volto, è diventata una chiamata, sempre più forte, era dentro di me, dentro la mia arte, i miei sogni. Ho scelto di rispondere a questa chiamata, nonostante la paura. La paura degli sconosciuti, della fatica, ma soprattutto di mettermi fuori da ogni logica comune. Voi italiani mi avete regalato la vostra ospitalità, la vostra amicizia, tanto preziosa, ma ho ricevuto un altro regalo più grande: la fiducia in me stessa che avevo perso”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia