Favorì Tarantini e Berlusconi? Motta chiede 2 anni e 2 mesi per l'ex procuratore Laudati

Favorì Tarantini e Berlusconi? Motta chiede 2 anni e 2 mesi per l'ex procuratore Laudati
Due anni e due mesi per l'ex procuratore capo di Bari, Antonio Laudati: è la richiesta di condanna firmata da Cataldo Motta, numero uno della Procura di Lecce, al...

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Due anni e due mesi per l'ex procuratore capo di Bari, Antonio Laudati: è la richiesta di condanna firmata da Cataldo Motta, numero uno della Procura di Lecce, al termine della requisitoria di ieri nel processo che vede il magistrato barese accusato di abuso d'ufficio e favoreggiamento personale nei confronti dell'imprenditore Giampaolo Tarantini e dell'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. 


Secondo l’accusa, Laudati avrebbe cercato di ostacolare le inchieste della Procura di Bari sul presunto giro di escort che l’imprenditore Giampaolo Tarantini avrebbe accompagnato nelle ville e nei palazzi dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In particolare, sempre secondo Motta, l'ex capo della magistrato barese avrebbe optato anche per un'indagine parallela per controllare il lavoro dei colleghi. Tra i fatti ricostruiti dalla Procura c'è anche un pranzo da cui sarebbe stato estromesso un uomo della  Finanza in quanto collaboratore di Pollari, direttore del Sismi. Il motivo?Secondo l'accusa, Laudati l'avrebbe fatto perché riteneva che ci fosse stato nell'indagine su Tarantini un intervento dei servizi segreti. 

Nell'udienza di ieri - davanti al presidente della seconda sezione penale Roberto Tanisi, (a latere Maria Pia Verderosa e Silvia Saracino) - l'ex procuratore Laudati ha fatto dichiarazioni spontanee ricostruendo la sua versione dei fatti. La sentenza è attesa per l'8 marzo.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia