Ergastolano in fuga, l'auto ritrovata a Trepuzzi. Il procuratore Motta: «In paese per cercare appoggi»

Ergastolano in fuga, l'auto ritrovata a Trepuzzi. Il procuratore Motta: «In paese per cercare appoggi»
TREPUZZI - E' stata ritrovata a Trepuzzi l'auto utilizzata dall'ergastolano Fabio Perrone per fuggire venerdi' scorso dall'ospedale 'Vito Fazzi' di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREPUZZI - E' stata ritrovata a Trepuzzi l'auto utilizzata dall'ergastolano Fabio Perrone per fuggire venerdi' scorso dall'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce, dove l'uomo era stato condotto per una colonscopia.




La vettura, una Toyota Yaris, chiusa a chiave, e' stata individuata dai vigili urbani nel paese di origine di Perrone. L'auto e' stata rimossa con un carro attrezzi e portata nella caserma del comando provinciale di Lecce dei carabinieri dove domani, in condizioni di maggiore visibilita' e sicurezza, sara' aperta per i rilievi della scientifica. Gli investigatori hanno accertato che l'auto era parcheggiata in via Campania a Trepuzzi gia' da venerdi' pomeriggio, lo stesso giorno in cui Perrone e' evaso. In queste ore vengono acquisiti i filmanti delle telecamere di videosorveglianza presenti in paese per tentare di individuare gli spostamenti dell'evaso.







Per impadronirsi dell'automobile, Perrone aveva puntato la pistola alla testa della donna che era alla guida nel parcheggio dell'ospedale di Lecce.



Le ipotesi investigative. Secondo il Procuratore di Lecce, Cataldo Motta, il ritrovamento della Yaris usata per la fuga di Perrone proprio a Treopuzzi, citta' di origine dell'ergastolano, fa pensare che l'uomo "si possa trovare verosimilmente ancora in zona". Sarebbe quindi da escludere, al momento, l'ipotesi di una fuga oltre l'Adriatico come si era inizialmente ipotizzato. "Il fatto che Perrone si sia recato subito nel suo paese d'origine - ha detto Motta - induce a credere che si sia trattato di un'evasione improvvisata e che quindi l'uomo abbia avuto necessita' di tornare subito a casa per cercare appoggi". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia