LECCE - Prima gettata nel pozzo insieme con la mamma. Poi, visto che era ancora viva, sbattuta contro un muro, ripetutamente, fino a quando non ha chiuso per sempre gli occhi....
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La Corte d'Assise d'Appello ha confermato la condanna all'ergastolo per l'aguzzino di Angelica, il 49enne Biagio Toma, di Parabita.
La piccola fu ammazzata dopo essere stata presa per i piedi e sbattuta più volte contro il muro. I corpi di mamma e figlia furono poi occultati.
Quello di Angelica è stato il primo omicidio di un bambino nella storia della Scu salentina. Nel 2001 vennero condannati all'ergastolo i mandanti del delitto, il boss Luigi Giannelli - di cui Paola Rizzello era l'amante - la moglie Anna De Matteis e Donato Mercuri. Sono state le dichiarazioni di Luigi De Matteis, fratello di Anna De Matteis, a permettere di far luce sul duplice delitto. Luigi De Matteis, attuale collaboratore di giustizia, in carcere, rivelò di essere stato lui insieme a Biagio Toma ad uccidere madre e figlia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia