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Alloggi popolari come strumento per rigenerare i centri urbani di Lecce e provincia, con un investimento complessivo - tra restyling e costruzione di nuovi alloggi - da 44,5 milioni di euro. Il piano degli interventi è stato illustrato ieri a Palazzo dei Celestini, a sostegno del diritto all’abitare e mette insieme Regione Puglia, Arca Sud Salento, Provincia di Lecce e Comuni. Intanto si attende la discussione in Consiglio regionale della proposta di legge del consigliere Antonio Gabellone, per consentire alle Arca di vendere gli alloggi di edilizia residenziale pubblica più datati e costruiti entro il 31 dicembre 1990.
Il finanziamento
Nel dettaglio a Lecce 15 milioni di euro hanno consentito la ristrutturazione, l’efficientamento energetico, la riduzione del rischio sismico e l’eliminazione di barriere architettoniche di 267 alloggi, situati tra viale della Repubblica (angolo via Vergine) e via Siracusa. Ma col programma regionale Pass saranno costruite 35 nuove abitazioni tra Martano (6) e Galatina (29) per un investimento totale di 2.401.565,32 euro, cui si aggiungono gli interventi di recupero di 81 alloggi tra Sogliano (12), Campi Salentina (8), Castrignano de’ Greci (15), Ruffano (22), Cursi (8) e Lecce (16) per circa 4 milioni totali.
Coabitazione sociale
Per la coabitazione sociale, invece, finanziamenti concessi a Galatina, Galatone e Martano. Il tutto per un impegno complessivo di 221.633,68 euro. Riflettori puntati anche sull’housing sociale con la rigenerazione dell’ex Galateo a Lecce. Settanta alloggi tra monolocali, bilocali e trilocali. Da ricordare anche l’Avviso pubblico rivolto a Comuni con popolazione inferiore ai 10mila abitanti ed Arca per il finanziamento di interventi urgenti di recupero o manutenzione straordinaria in immobili di edilizia residenziale pubblica (10 milioni di euro in Puglia). «Abbiamo sempre meno risorse rispetto al lavoro che c’è da fare – ha denunciato l’assessora regionale Anna Grazia Maraschio – e soffriamo l’assenza di una strategia nazionale. Cresce la domanda, cambiano la società e la sua struttura e il patrimonio edilizio pubblico diventa sempre più vetusto. Ma in Puglia, fra tante difficoltà, dimostriamo insieme di riuscire a lavorare per individuare quante più risorse possibili e, allo stesso tempo, cercare di soddisfare tutte le necessità».
Arca Sud Salento
Secondo l’amministratore unico di Arca Sud Salento, Alberto Chiriacò: «Le politiche regionali e l’ottimizzazione delle risorse dovrebbero andare verso una semplificazione delle procedure di rientro in possesso dei beni occupati abusivamente al fine di rendere rapidamente disponibile, ai Comuni in possesso di graduatorie attive, l’assegnazione di alloggi. Molto spesso la realizzazione di spazi esterni vivibili, la manutenzione ordinaria degli alloggi, per la maggior parte realizzati oltre 40 anni fa, migliorano la vita degli assegnatari inquilini molto di più di un cappotto termico».
L'assessore Miglietta
«Nel capoluogo abbiamo condiviso un’esperienza di co-progettazione con Regione Puglia e Arca Sud Salento preziosa in particolare sul Galateo, oggi finalmente un cantiere in corso, che sperimenta un nuovo modello di alloggi sociali rivolti a persone che non riescono a pagare un affitto o ad acquistare casa a canone di mercato. Siamo pronti a candidarci alle nuove opportunità che ieri l’assessora Maraschio», ha dichiarato l’assessora del Comune di Lecce, Rita Miglietta.
Insomma, un momento, quello di ieri «in cui abbiamo fatto il punto sulle politiche abitative della Regione Puglia e su quale può essere la ricaduta, in positivo, sulle fasce più deboli della popolazione che rivendicano il sacrosanto diritto alla casa», ha sostenuto Fabio Tarantino, delegato regionale Anci. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia