Droga e cellulari consegnati con il drone in carcere: due arresti

Droga e cellulari consegnati con il drone in carcere: due arresti
Drone carico di droga e cellulari destinati al carcere di Lecce intercettato dalla polizia penitenziaria. Due arresti. Si tratta di due soggetti di origine foggiana,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Drone carico di droga e cellulari destinati al carcere di Lecce intercettato dalla polizia penitenziaria. Due arresti. Si tratta di due soggetti di origine foggiana, rispettivamente di 27 e 33 anni, presumibilmente responsabili di aver tentato di introdurre nella Casa Circondariale di Lecce sostanze stupefacenti e cellulari per le comunicazioni da destinarsi ai detenuti.

Il piano

Gli agenti della Squadra Mobile di Lecce e del Corpo della Polizia penitenziaria avevano notato, nei giorni scorsi, la presenza nei pressi del carcere di Borgo San Nicola, di soggetti intenti a monitorare la struttura. Insospettiti hanno avviato, con gli uomini della Polizia Penitenziaria, specifici servizi d’osservazione e controllo per cercare di comprenderne e prevenire le intenzioni.

Nella tarda serata di ieri gli agenti di polizia hanno individuato un drone che, sollevatosi in volo nei pressi del carcere, tentava di avvicinarsi all’area ove erano ristretti i detenuti.
L’immediata reazione degli uomini della Polizia Penitenziaria, grazie all’utilizzo di particolari sistemi di sorveglianza, ha bloccato il drone che conteneva otto micro telefoni cellulari e 170 di hascisc.


Parallelamente gli uomini della Squadra Mobile hanno bloccato i due foggiani che tentavano di nascondersi: i due - uno dei quali ha tentato di scappare - avevano ancor ain mano telecomando di gestione del drone. Al termine delle formalità di rito, sono stati trasferiti nella Casa circondariale di Lecce a diposizione dell’Autorità Giudiziaria che dovrà convalidare gli arresti. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia