Sigilli alla discoteca “Quartiere Latino” di Sannicola. E per il titolare scatta la denuncia. Un sequestro preventivo d’urgenza disposto dal pubblico ministero...
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Stessi agenti che nella tarda mattinata di mercoledì, in collaborazione con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dal pubblico ministero Villa nei confronti della nota discoteca dell’hinterland gallipolino.
Nello specifico, da una serie di verifiche documentali è emerso che il club basava la propria attività unicamente su una Scia, documento inidoneo allo svolgimento dell’attività di discoteca. Ma anche su un verbale di commissione di vigilanza dei primi anni ‘90 e, pertanto, privo di validità.
Da qui la sospensione preventiva da parte del Comune di Sannicola di ogni tipo di autorizzazione. Ciò nonostante, però, il titolare della discoteca ha continuato ad organizzare serate: il 26 e il 31 luglio. E il 2 agosto. E a far spegnere la musica non è bastato neppure la seconda ordinanza emessa dal Comune di Sannicola con cui l’amministrazione, a decorrere dallo scorso 30 luglio, vietava l’utilizzo dell’intera struttura di intrattenimento.
Nel frattempo, gli agenti del commissariato di Gallipoli hanno proseguito i controlli e hanno accertato che, nonostante la notifica della sospensiva e del divieto di utilizzo, all’interno del locale notturno continuavano a tenersi serate organizzate con Dj set di noti performer alla presenza di giovani e pubblico.
Da qui, dunque, la decisione della Procura di procedere al sequestro preventivo d’urgenza del club al fine di tutelare l’incolumità dei fruitori del locale da ballo, messa a repentaglio dal mancato rispetto delle regole previste in materia che impongono un preventivo controllo su tutti gli aspetti inerenti la sicurezza del locale e delle persone.
Il titolare della discoteca è stato denunciato per violazione di cui all’art. 681 c.p. (apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento), di cui all’art. 650 c.p. (inosservanza di provvedimenti dell’Autorità) e contravvenzionato ai sensi dell’art. 666 del c.p. (spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza).
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Quotidiano Di Puglia