Diffamazione nei confronti della funzionaria: assolto il sindaco di Sannicola

Diffamazione nei confronti della funzionaria: assolto il sindaco di Sannicola
La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna e assolto con la formula “perché il fatto non costituisce reato” il sindaco di...

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La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna e assolto con la formula “perché il fatto non costituisce reato” il sindaco di Sannicola, Cosimo Piccione, accusato di aver paragonato alla “Maga Circe” una funzionaria, durante un consiglio comunale, nel 2013. 

La donna lo aveva denunciato per diffamazione, in primo e secondo grado era stato condannato a sei mesi di reclusione. La Suprema Corte ha accolto le tesi dell'avvocato Luigi Corvaglia che ha sostenuto che l'affermazione non fosse lesiva della reputazione della funzionaria e che comunque fosse stata pronunciata nell'ambito dell'esercizio della funzione politica. Diritto di critica e satira politica, dunque. Le motivazioni degli Ermellini non sono ancora note. 

Secondo l'accusa, invece nella seduta del Consiglio comunale del 24 dicembre 2013, si era espresso facendo riferimento alla figura della maga Circe, e al suo ruolo nell'Odissea di Omero. La donna aveva sporto querela per diffamazione e poi per maltrattamenti, ritenendo di essere stata vittima di mobbing. L'udienza del processo bis è fissata per lunedì prossimo.

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Quotidiano Di Puglia