La compagnia teatrale Alitzai venerdì 10 febbraio alle 21 con "Tre cori e...do, capanne" all'Antoniano di Lecce. ...
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Dalla fortunata commedia di Ray Cooney, "Taxi a due piazze", con un arrangiamento in dialetto curato da Antonio Gaetani, il brillante gruppo "Alitzai" di Alliste porta in scena le avventure di un singolare tassista che ha pensato bene di crearsi due famiglie, nelle quali riesce a dare il meglio di se, facendo coincidere assenze e appuntamenti con certosina precisione. Ma quando un incidente imprevisto lo costringe in ospedale, il perfetto meccanismo creato si sfascia e si susseguono equivoci e situazioni paradossali che trascinano lo spettacolo in un fantasmagorico tourbillon di trovate e situazioni di piacevolissima comicità.
Ancora una volta, dunque, il teatro più classico e brillante viene filtrato dai dialetti salentini e si presta ad una operazione di buon livello, soprattutto se si confrontano le rappresentazioni in lingua con quelle in vernacolo. E, onestamente, ci piace sottolineare che la presenza scenica e la bravura degli attori di Alliste non teme confronti con le più pubblicizzate compagnie teatrali che rappresentano la commedia un po' dappertutto.
Il testo, d'altronde, si presta ottimamente ad una rivisitazione locale e sono particolarmente convincenti sul palcoscenico: Claudio e Soave Napoli, Loretta Del Tufo, Gianni e Gabriella Esposito, Carlo Macrì, Valentino Pacella, Giorgio Adamo.
Inserita nella rassegna "L'àceni te la sita',"la commedia è stata ribattezzata sagacemente "Tre cori e...do, capanne" e mantiene intatte le sue prerogative di spigliata comicità, arricchita dal sapore del dialetto di casa nostra.
Come è tradizione dei venerdì che il Teatro Antoniano di Lecce dedica al vernacolo, il sipario è per le 21; il posto unico numerato ha il costo ridotto di soli 7 euro.
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Quotidiano Di Puglia