Daspo di due anni a tre tifosi del Lecce dopo la partita a Frosinone dello scorso 20 novembre. Il divieto di accesso a tutte le manifestazioni sportive scatta per tre residenti nel Salento.

Le indagini con le telecamere allo stadio

I fatti riguardano la trasferta allo stadio della città laziale con circa mille tifosi salentini sugli spalti. Furono accesi numerosi fumogeni vietati dalle normative. La Digos di Frosinone ha avviato le indagini. Ora, a distanza di mesi, l’identificazione di alcuni presunti responsabili. Gli accertamenti si sono svolti soprattutto attraverso le immagini in possesso della polizia scientifica, estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza dell’impianto. E, dopo l’istruttoria condotta dagli agenti della Divisione anticrimine frusinate, sulla scorta delle risultanze, il questore Leonardo Biagioli ha adottato nei confronti dei tre tifosi del Lecce il Daspo.

Il precedente di Lecce-Crotone: un altro Daspo

Appena qualche giorno fa un altro ultrà giallorosso era stato colpito da un provvedimento simile, ma per un solo anno: sarebbe l'autore del lancio di un petardo dalla Curva Nord durante la sfida del Lecce con il Crotone del 20 febbraio scorso al Via del Mare.