COPERTINO - Un’azione sacrilega che lascia spazio a perplessità e interrogativi, a Copertino, dove nelle scorse ore qualcuno ha forzato il tabernacolo della cappella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ecco perché dietro il furto compiuto domenica pomeriggio nella chiesetta del nosocomio non si esclude che vi sia il movente satanista. A sospettarlo sono in tanti, a partire dal cappellano, padre Graziano Lorusso. «È stata un’azione mirata al Santissimo. Sono andati dritti al tabernacolo. La pisside - afferma il frate - non aveva peraltro alcun valore economico. Non volevano gli oggetti, ma le ostie consacrate. Accanto c’era la cassetta delle offerte che non è stata toccata. L’aspetto economico non c’entra nulla, non hanno agito per questo. Altrimenti, anziché manomettere il tabernacolo, sarebbe bastato aprire gli armadi per prendere calici, patene e oggetti liturgici. Oppure entrare nello studio o nella sacrestia, come è successo in passato. Invece, non hanno toccato niente: hanno preso di mira solo il tabernacolo che era come sempre chiuso a chiave».
Quotidiano Di Puglia