Il maltempo mette a rischio la porta di San Giuseppe nel centro storico di Copertino

"Italia nostra" scrive alla sindaca Sandrina Schito: subito un intervento

Il maltempo mette a rischio la porta di San Giuseppe nel centro storico di Copertino
Il maltempo mette a rischio la porta di San Giuseppe nel centro storico di Copertino. L’associazione “Italia nostra sud Salento”, operante nel territorio della...

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Il maltempo mette a rischio la porta di San Giuseppe nel centro storico di Copertino. L’associazione “Italia nostra sud Salento”, operante nel territorio della provincia di Lecce su tematiche concernenti la tutela e la valorizzazione del territorio e dei suoi beni culturali, paesaggistici e naturali, scende in campo e con una lettera indirizzata al sindaco, Sandrina Schito e agli uffici comunali, accende un faro sullo stato strutturale in cui versa l’antica porta di accesso alla città eretta nel 1400 e poi nell’agosto del 1753, in occasione della beatificazione di Fra Giuseppe Desa, ristrutturata dall’allora amministrazione comunale, con l’installazione in cima della statua del beato.

La denuncia 


I coordinatori dell’associazione Marcello Seclì (segretario della giunta) e Mario Fiorella (presidente della sezione), facendo seguito all’iniziativa intrapresa sui social da un gruppo di commercianti e residenti di Piazza Castello, hanno quindi realizzato un report fotografico mettendo in evidenza «il crescente processo di deterioramento della “Porta di San Giuseppe” considerato che in alcune sezioni delle pareti sono vistosi dei rigonfiamenti e sul lato destro sono visibili delle barre di ferro corrose nel tempo dalle intemperie», e sollecitando quindi un celere intervento per «salvaguardare – sottolineano nella nota Seclì e Fiorella - uno dei monumenti più rappresentativi di Copertino e dell’intero Salento».

La risposta del sindaco 

«"La “Porta San Giuseppe” già Porta S. Francesco, nota anche come Porta Castello, una delle porte della città vecchia, insieme alla Porta del Malassiso, necessita di un intervento di restauro conservativo. La sensibilità e l’interesse da parte dell’Amministrazione Comunale in tal senso sono perfettamente in linea con quelli di Italia Nostra e degli operatori commerciali tanto che la progettazione dell’intervento era stata inserita nel Documento di Indirizzo alla Progettazione del concorso di progettazione in due gradi per la Riqualificazione dell’asse viario di Via Re Galantuomo-Via Menga e del restauro della porta di San Giuseppe “Fuori le mura del Santo” pubblicato lo scorso febbraio e finanziato con fondi PNRR - spiega il sindaco - . Purtroppo in risposta alla prima fase di tale procedura è pervenuta una sola istanza non ammessa per valutazione qualitativa alla seconda fase e, dunque, non è stato possibile completare l’iter per la progettazione dell’intervento. Siamo alla ricerca di ulteriori opportunità di finanziamento sia per la progettazione che per la realizzazione del restauro magari, perché no, anche con il diretto coinvolgimento di imprenditori e cittadini del territorio».

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Quotidiano Di Puglia