Furti d’auto ed estorsioni: 17 anni per 12 imputati

Furti d’auto ed estorsioni: 17 anni per 12 imputati
Dodici condanne ed otto assoluzioni per i 20 imputati dell’operazione “Pozzino” che contestava auto ed altra merce rubate, i ricettazione e “cavalli di ritorno”....

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Dodici condanne ed otto assoluzioni per i 20 imputati dell’operazione “Pozzino” che contestava auto ed altra merce rubate, i ricettazione e “cavalli di ritorno”. Complessivamente è stato di 17 anni ed otto mesi, il cumulo delle pene inferte dal giudice per l’udienza preliminare, Michele Toriello. Trenta anni in più erano stati chiesti dal procuratore aggiunto Antonio De Donno (passato intanto a guidare la Procura di Brindisi), nelle vesti di titolare dell’inchiesta condotta con i carabinieri della Tenenza di Copertino.

Le condanne stabilite dai singoli imputati dimostrano che il processo abbia attenuato la portata delle accuse sostenute dalla Procura. Basterebbe constatare che, ad esempio Biagio Pagano sia stato condannato a 2 anni, a fronte di una richiesta di 8 poiché è stata esclusa l’accusa di estorsione. Stesso discorso per Luigi Tarantini: quattro anni, con l’accusa che aveva invocato 10 anni e mezzo.
 
Questo l’esito del processo conclusosi nella tarda mattinata di ieri: 4 anni a Luigi Tarantini, 78 anni, di San Pietro in Lama (10 anni e mezzo la richiesta dell’accusa); tre anni ad Andrea Mancarella, 34 anni, di Lequile 5 anni la richiesta); 2 anni e mezzo a Marco Alfredo Capone, 25 anni, di Lequile (2 anni la richiesta); 2 anni a Biagio Pagano, 34 anni, di Copertino 8 anni la richiesta); 1 anno e 2 mesi a Raffaele Padula, 35 anni, di Trepuzzi (5 anni la richiesta); 1 anno a Cosimo Emiliano Palma, 33 anni, di Squinzano (2 anni la richiesta), nonché a Patrizio Margilio, 35 anni, di Squinzano (6 anni la richiesta) ed a Umberto Savoia, 41 anni, di Squinzano (1 anno la richiesta); 8 mesi a Marcello Paglialunga, 47 anni, di Leverano (1 anno e 4 mesi la richiesta), nonché ad Antonio Vadacca, 45 anni, di Monteroni (4v anni e mezzo la richiesta); 6 mesi a Leandro Greco, 38 anni, di Surbo (1 anno e mezzo la richiesta); infine 4 mesi a Pier Gian Luca Coppola, 34 anni, di Lecce (un anno e quattro mesi la richiesta). Sono difesi dagli avvocati Luigi Rella, Martina Giannoccolo, Ivan Feola, Antonio Savoia, Roberta Capodieci, Anna Inguscio, Giuseppe Bonsegna, Sandro Matino, Giuseppe Romano, Massimo Bellini e Vito Quarta.

Nel processo con rito abbreviato (riduzione della pena di un terzo in caso di condanna e discussione sugli atti dell’inchiesta e delle difese), il giudice Toriello ha assolto Andrea Martina, 35 anni, di Copertino (7 anni la richiesta di condanna, è difeso dall’avvocato Angelo Vetrugno); Mattia Panico, 26 anni di San Pietro in Lama (3 anni la richiesta, avvocato Francesco Spagnolo); Francesco Paolo Elio Buttazzo, 27 anni, di Lequile (4 mesi la richiesta, avvocato Andrea Sambati); Simone Palaia, 35 anni, di Squinzano (3 anni la richiesta, avvocato Andrea Capone); Mirko Sederino, 27 anni, di Lequile (2 anni e mezzo la richiesta, avvocato Dimitry Conte); Sergio Rizzo, 68 anni, di Monteroni (2 anni e 4 mesi la richiesta, avvocato Luigi Rella); Albino Barba, 63 anni, di Monteroni (10 mesi e 290 giorni la richiesta, avvocato Viola Messa); ed Osvaldo Erpete, 62 anni, di Arnesano (6 mesi l richiesta, avvocato Nicola Caroli e Chiara Fanigliulo). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia