Copertino, chiude l'ambulatorio in ospedale perché non c'è personale

Copertino, chiude l'ambulatorio in ospedale perché non c'è personale
Chiude l’ambulatorio di terapia antalgica all’ospedale “San Giuseppe” a Copertino per carenza di personale medico. Una decisione presa dal responsabile del...

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Chiude l’ambulatorio di terapia antalgica all’ospedale “San Giuseppe” a Copertino per carenza di personale medico. Una decisione presa dal responsabile del reparto di Anestesia e rianimazione, Rosario Lino Speciale, e comunicata in una nota al commissario straordinario dell’Asl Lecce, Stefano Rossi. Il provvedimento operativo da giovedì, ha trovato però la contrarietà del sindacato Cobas in polemica con i vertici sanitari leccesi, «distratti dalla divisione tra Asl Lecce e Policlinico universitario Fazzi». «Questa situazione – spiega il sindacalista Giuseppe Mancarella - ha scaricato le tensioni presenti tra il personale del Fazzi sugli ospedali periferici, generando enorme insoddisfazione e rafforzando la convinzione nei giovani professionisti che conviene lavorare solo nell’ospedale Fazzi». Quindi l’analisi sul nosocomio di Copertino.

La protesta dei sindacati

«La chiusura temporanea dell’ambulatorio di terapia antalgica del San Giuseppe, secondo in Asl per numero di visite (oltre 800 all’anno), associato al contemporaneo spostamento del medico territoriale di terapia del dolore che negli ultimi mesi aveva rafforzato la attività, porterà a importanti limitazioni nell'offerta di salute ai cittadini. Una scelta – precisa il sindacalista – che rende palese l'intento di chiudere il pubblico per favorire il privato».


Infine l’affondo dei Cobas rivolto ai vertici sanitari leccesi. «Spiace constatare che la pandemia e le sue implicazioni epidemiologiche non hanno insegnato molto ai vertici dell’Asl di Lecce visto che ancora oggi vengono cancellati servizi sanitari pubblici come la rete della terapia del dolore. Continua così l'odissea del San Giuseppe, - conclude Mancarella - che come un gambero fa un passo avanti riaprendo le sale operatorie e due indietro chiudendo dell’ambulatorio di Terapia Antalgica per carenza di organico».

 

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Quotidiano Di Puglia