Dai grillini all'Udc, centrodestra a caccia di firme: corsa contro il tempo per recuperare Gigante. Il prefetto: "Noi siamo pronti, allertata anche Roma"

Consiglio comunale Lecce
Si giocherà sul filo di lana, l'ultima partita del centrodestra per mandare a casa subito l'amministrazione Salvemini e andare al voto fra maggio e giugno. Manca la...

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Si giocherà sul filo di lana, l'ultima partita del centrodestra per mandare a casa subito l'amministrazione Salvemini e andare al voto fra maggio e giugno. Manca la firma di Paola Gigante, esponente di Grande Lecce in vacanza in Thailandia e dopo i tentativi, falliti, di recuperare un componente della minoranza - Fabio Valente per il Movimento Cinque Stelle e Marco Nuzzaci per l'Udc - al centrodestra non resta che tentare il tutto per tutto. Gigante proverà a raggiungere il Consolato italiano in Thailandia per l'invio delle sue dimissioni e la consegna contestuale dell'intero pacchetto al segretario generale Vincenzo Specchia. Tempi strettissimi: l'operazione va conclusa entro oggi, perché già domani - per votare in primavera - il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe firmare il decreto di scioglimento del Consiglio comunale.

"Noi siamo pronti - ha detto il prefetto Claudio Palomba - e abbiamo già allertato il Viminale e gli Uffici centrali. Ora non ci resta che attendere per capire se ci sono tutte le firme necessarie".
Si è tentato anche l'aggancio ad alcuni esponenti della coalizione che sostiene Salvemini, si diceva. Uno fra tutti, il capogruppo dell'Udc Marco nuzzaci - ma non sarebbe il solo - a cui il centrodestra ha chiesto aiuto.
«Ritengo pretestuose le richieste che giungono dal centrodestra leccese e che mi invitano, con modi non sempre ortodossi - ha dichiarato Nuzzaci -  a firmare un documento che farebbe cadere la mia stessa amministrazione, quella che ho sostenuto con la mia candidatura e quella che sostengo nei principi, nelle idee programmatiche e nelle azioni. Invito dunque tutti coloro che mi hanno già contattato e a coloro che intendono contattarmi a non farlo, giacché come capogruppo del mio partito e totalmente sostenuto in questa decisione dal rappresentate nazionale e assessore regionale dell'Udc Totò Ruggeri ho scelto otto mesi fa di sostenere il progetto in cui credo, quello del sindaco Carlo Salvemini e del vicesindaco Alessandro Delli Noci. Non prenderò ordini o indicazioni da nessuno. Noi dell'Udc abbiamo le idee chiare e niente e nessuno potrà farcele cambiare».

Intanto con un post su Facebook, Federica De Benedetto si dice disposta, qualora ci fossero tutti gli altri, ad abbandonare la campagna elettorale a Bari e correre a Lecce per firmare.

 
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Quotidiano Di Puglia