Ferie non godute e monetizzate: assolto dirigente comunale

Il municipio di Lizzanello
Ferie non godute e monetizzate: assolto con formula piena l’ex dirigente del Comune di Lizzanello, Antonio Petrelli. È stata pronunciata lo scorso 14 novembre, dal...

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Ferie non godute e monetizzate: assolto con formula piena l’ex dirigente del Comune di Lizzanello, Antonio Petrelli. È stata pronunciata lo scorso 14 novembre, dal Tribunale di Lecce, in composizione collegiale, presidente Pietro Baffa, la sentenza di assoluzione per l’ex dirigente del Servizio Economico Finanziario del Comune di Lizzanello, difeso dagli avvocati Laura Alemanno e Roberto Rella.

La vicenda

La vicenda, avviata dalla Procura di Lecce nel 2018, riguardava la liquidazione di una indennità sostitutiva per ferie maturate e non godute dall’ex dirigente all'atto di cessazione del servizio, per un importo di 12.589 euro.
Ad essere contestata, nello specifico, risultava essere una richiesta di congedo straordinario che per la pubblica accusa l’ex dirigente, avrebbe artatamente posto in essere mediante l’apposizione di un falso timbro di protocollo con in calce il diniego alla concessione delle ferie per motivi di servizio a firma del sindaco, al fine di ottenere la liquidazione di 53 giorni di ferie non godute.

La sentenza

Il Tribunale di Lecce ha dunque assolto l’ex dirigente con formula piena dai reati di abuso d'ufficio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche perché il fatto non sussiste e per il reato di falso ideologico in atto pubblico per non aver commesso il fatto. «Attraverso una completa istruttoria dibattimentale e con l'ausilio di una dettagliata consulenza tecnica di parte a firma del professore Arturo Bianco - ha dichiarato l'avvocato Laura Alemanno - abbiamo avuto modo di dimostrare non solo il diritto di Petrelli ad ottenere la monetizzazione delle ferie non godute, rientrando la vicenda in questione tra quelle contemplate dalla normativa di settore, ma anche che ai fini della spettanza di tale diritto risultava assolutamente irrilevante la presunta falsa richiesta di congedo rigettata».

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Quotidiano Di Puglia